Scoperto con oltre 5000 euro falsi: arrestato 40enne di Soriano

Arrestato per spendita e introduzione nello Stato, senza concerto, di monete falsificate

Oltre 5000 euro contraffatti sottoposti a sequestro e l’arresto di un pregiudicato di Soriano Calabro, in provincia di Vibo Valentia, rappresentano l’epilogo di una attività di polizia giudiziaria condotta dalla Compagnia di Reggio Calabria.

Una pattuglia delle Fiamme Gialle, insospettita dalla presenza di un veicolo in sosta in prossimità di uno svincolo della tangenziale, ha deciso di avvicinarsi e procedere ai controlli di rito nei confronti degli occupanti del mezzo, una coppia di quarantenni che vivono nel Vibonese. Constatando, sin da subito, un atteggiamento alquanto nervoso dei soggetti e intuendo la presenza di anomalie, i militari hanno proceduto alla loro identificazione, rilevando, a carico dell’uomo, diversi precedenti penali e giudiziari. Le successive attività di controllo, anche di perquisizione personale, proseguite in caserma e svolte anche mediante l’ausilio delle unità cinofile della Compagnia Pronto impiego di Reggio Calabria, hanno consentito di rinvenire, in una tasca del giubbotto dell’uomo, custoditi in una busta di cellophane bianco, 3.770 euro in banconote da 20 euro e da 50 euro e, nella tasca anteriore del suo pantalone, ulteriori 160 euro in banconote da 20 euro e da 50 euro, verosimilmente pronti all’utilizzo. A questo punto, i finanzieri reggini, constatata la flagranza del reato di spendita di monete falsificate e, attivato il Gruppo della Guardia di Finanza di Vibo Valentia, reparto del Corpo competente per territorio che immediatamente ha offerto la propria collaborazione, hanno eseguito, a “forze congiunte”, una perquisizione domiciliare presso l’abitazione del soggetto, a Soriano Calabro, e una perquisizione veicolare di un furgone rinvenuto nella disponibilità dell’uomo. Grazie alla perfetta sinergia operativa dei due reparti del Corpo, nella località vibonese sono stati rinvenuti, nei diversi luoghi sottoposti all’attento scrutinio delle Fiamme Gialle, ulteriori 1.210 euro, suddivisi in banconote contraffatte di taglio compreso tra i 5 euro e i 100 euro, circa 21 grammi di hashish, celati in un involucro trasparente occultato all’interno del contenitore di un detersivo, e un bilancino di precisione. Al termine delle operazioni, vista la flagranza del reato, l’uomo è stato tratto in arresto per il reato di spendita e introduzione nello stato, senza concerto, di monete falsificate e posto alla detenzione domiciliare, così come disposto dal Pubblico Ministero di turno della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria, prontamente informato nell’immediatezza dei fatti. L’arresto eseguito dalla Polizia Giudiziaria, nell’apposita udienza, è stato successivamente convalidato dal competente giudice, che ha sposato a pieno l’orientamento dei finanzieri.

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