
“Esprimiamo piena soddisfazione per la prima assemblea organizzata dal nostro movimento politico in merito alla vertenza che si è creata per il cambio di gestione degli accessi a Villa Vittoria”.
Ad affermarlo è il gruppo di “Mongiana Cangiante” che racconta le risultanze del dibattito svoltosi nella sala consiliare del Comune di Mongiana, al quale hanno partecipato cittadini, titolari di attività commerciali e rappresentanti popolari. Il capogruppo di opposizione Francesco Angilletta ed il sindaco Bruno Iorfida hanno esposto alla popolazione i propri pensieri e le azioni intraprese relativamente alla “controversia” creatasi nel piccolo borgo delle Serre. Da parte della comunità è emersa “una forte preoccupazione sulle ripercussioni che la scelta adottata da parte dell’Arma dei Carabinieri Forestali possa avere sul già fragile tessuto socio-economico mongianese”. Nonostante le contestazioni e le critiche espresse persiste la volontà, da parte della cittadinanza, di “trovare una soluzione condivisa con i dirigenti militari e quindi nel rispetto delle posizioni degli amministratori di Villa Vittoria”. Diversi interventi da parte dei cittadini hanno comunque sottolineato “l’esigenza di ricevere maggiore considerazione” ed è stato in particolare ricordato che “la struttura, che deve continuare a mantenere un carattere di pubblica fruibilità, è stata costruita anche dai tanti mongianesi che lì hanno prestato la propria opera”. A termine della seduta è stata presa la decisione collegiale di formare “un comitato composto da rappresentanti di maggioranza e opposizione, delle attività commerciali e della cittadinanza, per elaborare proposte da sottoporre all’attenzione della comunità e della direzione di Villa Vittoria”. Si prevedono future sedute dell’assemblea popolare.
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