Vibo. Soppresso il Centro trasfusionale Avis. Russo: “Scompare in sordina un altro pezzo della sanità”

Continua l’impoverimento del territorio, questa volta “scompare un altro pezzo della sanità vibonese”. Così la Confail commenta la notizia del depotenziamento dell’ospedale, che questa volta tocca il centro Avis. Il segretario provinciale Domenico Russo non manca di sottolineare come il tutto stia avvenendo in “sordina”, senza “alcun intervento delle forze politiche” e nel totale silenzio “dei cittadini”. Il rappresentante della Confail sottolinea l’assenza della politica, la quale di “fa interprete dei problemi del territorio e dei cittadini solo al momento del voto”. Passata la fase elettorale “si dimentica delle promesse e si preoccupa della spartizione degli incarichi”. Denuncia “l’assenza della politica e il suo disinteresse verso un territorio sempre più povero” e, allo stesso tempo, stigmatizza il silenzio dei cittadini, quest’ultimi rinunciatari “dallo scendere in piazza, per manifestare e difendere i proprio interessi”. Russo sottolinea come “il centro trasfusionale era un fiore all’occhiello, per quantità di sangue raccolto, per l’umanità e professionalità degli operatori”. Alla notizia del fatto che “la Regione non abbia accreditato il centro di S. Aloi”, il rappresentante della Confail si domanda se “tutto questo si sarebbe potuto evitare”. Poi sottolinea come la “riforma sanitaria ha smantellato interi reparti e la ristrettezza economica ha fatto si che il presidio ospedaliero di Vibo diventasse Spoke. E di conseguenza non può essere centro trasfusionale. Si è ridimensionato o quasi soppresso – aggiunge il sindacalista – un centro trasfusionale dove molte persone non potranno più compiere l’importante gesto di solidarietà, ‘donare il sangue’ appunto, che è e rimane un bene prezioso, insostituibile per il trattamento di numerose condizioni patologiche”. A giudizio di Domenico Russo, quindi, “si perde l’esperienza professionale di ciascuno dei componenti del centro di Vibo, acquisita negli anni. L’importanza del centro trasfusionale di Vibo è e rimane nella storia”, ricordando le tante emergenze fronteggiate grazie all’attività del centro, come nel caso dello storico “disastro della littorina”, affrontato con “professionalità ed efficienza”.

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