
Ha affidato ad una missiva indirizzata al sindaco Maria Limardo, al segretario generale Domenico Libero Scuglia e al Consiglio comunale, le parole con le quali formalizzare le sue dimissioni. Giuseppe Muratore non è più il presidente del Consiglio comunale di Vibo Valentia. Una scelta sofferta, che traduce una volontà elaborata con una profonda riflessione. Di seguito, pubblichiamo il testo integrale della lettera:
“Sono stato onorato di aver guidato il Consiglio comunale della mia città fino ad oggi, ma gli eventi che sono sopraggiunti in quest’ultimo mese e in particolare in questi ultimi giorni, mi hanno portato ad una profonda riflessione.
Credo che un ruolo istituzionale di così alta visibilità, quale quella di presidente del Consiglio, che attualmente rivesto, richieda un clima sereno, terso e fiducioso per poter essere esercitato adeguatamente e con ponderazione, la stessa adeguatezza e ponderazione con cui credo di averlo esercitato finora.
Pertanto e per il profondo rispetto che nutro nei confronti dei miei concittadini e per l’integrità morale che mi contraddistingue, reputo opportuno rassegnare le mie dimissioni da presidente del Consiglio, come pure da quello di consigliere comunale, rimettendo il mio mandato, con il dovuto rispetto, nelle Loro mani, con la certezza che il Consiglio saprà trovare un nuovo presidente e un nuovo consigliere più intraprendenti e fiduciosi di me e con le capacità per proseguire nonostante i recenti fatti di cronaca.
Desidero ringraziare tutti i consiglieri, i capigruppo e i vicepresidenti per la loro grande collaborazione.
Ringrazio la Giunta, il sindaco e il segretario Comunale.
Un ringraziamento particolare alla mia segretaria, signora Maria Figliuzzi, e alla signora Michela Zappone, che mi hanno coadiuvato con competenza e affetto in questi mesi e senza le quali non sarebbe stato possibile adempiere a tutta la gestione del Consiglio comunale”.