Vibo, presentata l’idea progettuale della ciclovia della Magna Grecia

Ha avuto luogo ieri a Vibo Valentia, Palazzo  Luigi Razza, un incontro tra i tecnici della Regione Calabria, ingegner Cozza D’Onofrio  e ingegner Galante e i rappresentanti delle Amministrazioni comunali, individuati direttamente dalla Regione Calabria. A questa prima riunione hanno partecipato il sindaco di Vibo Maria Limardo  (da remoto), Filandari (Rita Fuduli), Cessaniti (Francesco Mazzeo), Ionadi (Antonio Arena), Mileto (Salvatore Fortunato Giordano), San Calogero (Giuseppe Marica), Zungri (Franco Galati) e il vicesindaco di Briatico  (Mariateresa Centro  con Chiara Paterti), per la presentazione dell’idea progettuale e delle azioni da porre in essere per la realizzazione della Ciclovia della Magna Grecia. All’incontro erano presenti anche gli assessori Giovanni Russo, Pasquale  Scalamogna e Michele Falduto.

Ha introdotto i lavori il vicesindaco di Vibo Valentia Domenico Primerano, il quale dopo aver ringraziato la Regione Calabria, ha spiegato che questa è una delle ciclovie finanziate in Italia che dopo lo studio di fattibilità e la progettazione esecutiva seguirà la stipula del contratto con la società aggiudicatrice del servizio. La Ciclovia Magna Grecia interessa le regioni Basilicata, Calabria e Sicilia ed è parte integrante di uno scenario più ampio che vede la stessa Ciclovia inserita negli itinerari ciclabili di lunga percorrenza del territorio europeo. 

Il rappresentante della Regione Calabria, nel fare presente che questo è uno degli incontri informativi programmati per i territori, ha riferito che la Ciclovia Magna Grecia rientra tra le 10 piste ciclabili del sistema nazionale delle ciclovie turistiche, e punta a creare vere e proprie “autostrade delle biciclette”. Verrà progettata attraverso l’integrazione dei principali itinerari di lungo percorrenza  che interessano il territorio regionale e i percorsi infraregionali.

L’idea progettuale è stata presentata dall’architetto Enrico Costa della società cooprogetti, il quale ha evidenziato  che il tracciato della ciclovia ha uno sviluppo di 1200 km circa  e interessa la Basilicata, la Calabria per oltre 800 Km  e la Sicilia. Il tracciato ha come punto di partenza Lagonegro (Potenza) e punto di arrivo Pachino (Siracusa). Rappresenta la parte terminale dell’Itinerario Eurovelo 7, che attraversa l’Europa  per circa 7400 Km  lungo la direttrice  Nord-Sud, da Capo Nord in Norvegia  fino all’isola di Malta nel Mediterraneo passando per la Finlandia, Svezia, Danimarca, Germania, Repubblica  Ceca, Austria  e Italia. Ha infine  presentato  il  tracciato di massima che deve rispettare alcuni indicatori (pendenza , larghezza, semafori, sottopassi, protezione sicurezza ecc.) e avere un percorso agevole per tutte le tipologie di utenti , compatibilmente con la morfologia e le caratteristiche dei luoghi. L’idea progettuale sarà arricchita con il costante dialogo con la Regione e con tutti gli stakeholder del territorio con l’attuazione di una strategia di  ascolto e confronto. 

Il sindaco di Vibo Valentia, Maria Limardo ha ringraziato la Regione Calabria e i colleghi amministratori che hanno partecipato a questa riunione . “L’idea progetto della ciclovia  della Magna Grecia  – ha commentato il primo cittadino di  Vibo Valentia – servirà a promuovere il territorio attraverso forme di turismo sostenibile. Questo percorso valorizzerà l’economia dei luoghi attraversati e si connetterà con altri itinerari cicloturistici creando un collegamento tra tutti i siti  dei Comuni con ciclovie secondarie”.

I sindaci partecipanti con idee propositive, si sono resi disponibili  a collaborare fattivamente  per la progettazione e  hanno complessivamente dichiarato nel corso degli interventi che “la creazione di un sistema di ciclovie turistiche favorirà la promozione del patrimonio storico-artistico, non solo dei centri urbani ma anche delle preziose architetture rurali di cui il territorio è ricco e darà il via a nuove strategie di crescita sostenibile, generando opportunità di crescita diffusa, in armonia con il paesaggio e l’ambiente. La messa a sistema delle potenzialità dell’imprenditoria turistica, attraverso un’offerta turistico-culturale competitiva, adeguatamente sostenuta da infrastrutture quali le ciclovie turistiche, può costituire un unicum strategico per lo sviluppo e la crescita economica”.

Ha concluso i lavori  il vicesindaco di Vibo Mimmo  Primerano, che  con l’augurio  di arrivare ad una buona progettazione condivisa, ha affermato che “questa opera è certamente un progetto che dopo gli opportuni approfondimenti sulla sua effettiva  realizzazione  produrrà benefici per il territorio vibonese, nell’ottica di uno sviluppo sostenibile che saprà valorizzare il nostro straordinario patrimonio storico-architettonico e naturalistico”.

Contenuti correlati