Viabilità, ecco le proposte di “Mongiana Cangiante”

“Le condizioni attuali delle principale strade del nostro territorio sono oramai allarmanti e preoccupanti per la sicurezza del cittadino. Viviamo da anni una situazione non accettabile che produce quotidianamente in tutti noi rabbia e rassegnazione”. È quanto si legge in una nota diffusa da “Mongiana Cangiante” nella quale viene sottolineato che “le principali arterie in entrata e in uscita da Mongiana sono a tratti impraticabili. A questo si aggiunge la condizione non ottimale del Corso Vittorio Emanuele III, unico tratto di strada provinciale sul territorio comunale in buone condizioni fino a poco tempo fa, tratto fortemente danneggiato per una scelta, a nostro avviso sbagliata da parte dell’attuale amministrazione comunale, nel progettare ‘pseudo cunette’. Lavori – precisano la minoranza eseguiti circa tre anni fa. Come movimento politico di opposizione abbiamo in diverse sedute di Consiglio comunale chiesto che venga posto rimedio a questa situazione degenerante, richieste che ad oggi non hanno avuto nessuna risposta”.
“Vogliamo anche porre l’attenzione dei cittadini di Mongiana e di tutto il comprensorio – spiega ancora ‘Mongiana Cangiante’ – sulla situazione critica in cui versano le principali vie di comunicazione ma anche sull’immobilismo politico che coinvolge alcuni comuni. Ricordiamo che il 9 marzo scorso a Mongiana si è tenuto un Consiglio congiunto tra i comuni di Fabrizia, Nardodipace e Mongiana. In questa occasione diversi amministratori e componenti del Comitato Trasversale delle Serre hanno fatto diversi interventi interessanti. È stata avanzata la proposta di produrre un documento unitario da consegnare al Prefetto di Vibo Valentia, al presidente del Consiglio regionale e all’Anas, per denunciare lo stato di fatto e chiedere urgenti misure di intervento. Ricordiamo – viene evidenziato – nel discorso di Bruno Iorfida un passaggio dove veniva sottolineato che qualora questo documento non fosse stato preso in considerazione (dandone il tempo massimo di 10 giorni) e quindi non fossero arrivate risposte operative in tempi rapidi si sarebbe proceduto mettendo in campo ‘azioni eclatanti’ (Queste le parole del sindaco Iorfida). Ebbene – è la critica – oggi ai primi giorni del mese di giugno, sia come consiglieri di opposizione che come cittadini, non abbiamo notizie circa la stesura e invio del ‘documento unitario’. Quindi chiediamo pubblicamente al sindaco di avere una risposta in merito. Preso atto che le condizioni delle nostre strade non sono di certo migliorate in questi mesi chiediamo, affinché la manifestazione del 9 marzo non rimanga una semplice passerella, che si prendano iniziative importanti, ricordando al si daco Iorfida che noi come movimento politico ‘Mongiana Cangiante’ ci mettiamo a completa disposizione sua e della popolazione, pronti a seguire ogni azione incisiva, forte e risolutiva. Se c’è bisogno di scendere in piazza, manifestare a Catanzaro in Regione, bloccare strade in modo simbolico, noi ci siamo, perché come movimento lottiamo da sempre per l’uguaglianza dei diritti e per pari opportunità ai cittadini. Oggi dobbiamo avere il coraggio di dire che in Calabria ci sono, per gli organi di Governo, cittadini di seria A e di serie B. Chi vive nel territorio delle Serre non ha la stessa sicurezza e le stesse possibilità di chi vive ad esempio nelle zone costiere o vicino le principali arterie di collegamento regionale (A3, trasversale ionico tirrena, 106 Catanzaro – Lamezia etc). La nostra politica tende a discutere e trovare risoluzione ai tanti problemi dei cittadini. Un ‘giusto’ politico non può non intervenire incisivamente per tentare di risolvere le varie problematiche che quotidianamente la popolazione subisce. Nel nostro caso e dell’intera zona delle Serre ci riferiamo alla situazione sanitaria, educativa-formativa, culturale sociale e occupazionale. ‘Mongiana Cangiante’ vuole coinvolgere sempre più la popolazione, far prender coscienza della realtà dei fatti perché questo è il primo passo verso il cambiamento e l’unico modo per avere forza. Vogliamo che la nostra gente sia sempre più vicina ai principali centri della Calabria, dell’Italia, del mondo e che Mongiana possa essere visitata dai tanti turisti in sicurezza e comodità. Per questo motivo – è la conclusione – aspettiamo e chiediamo pubblicamente al sindaco Iorfida di dare seguito all’iniziativa partita il 9 marzo a Mongiana”.

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