
I Finanzieri del Comando Provinciale di Catanzaro hanno eseguito un’ordinanza di confisca emessa dalla
Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Catanzaro, su richiesta della Procura della Repubblica di
Lamezia Terme.
Gli accertamenti patrimoniali svolti dalle Fiamme Gialle del Gruppo di Lamezia Terme – relativi a una
pregressa indagine di polizia giudiziaria che ha disvelato e posto fine al sospetto sistema fraudolento che avrebbe condizionato per oltre un decennio le vendite giudiziarie – hanno permesso l’individuazione e l’aggressione di un patrimonio, secondo gli inquirenti, illecitamente accumulato nella disponibilità diretta e indiretta del presunto dominus dell’associazione a delinquere, soggetto considerato vicino alle consorterie criminali locali, gravato da numerosi precedenti penali. I beni sottoposti a misura ablativa sono, infatti, risultati sproporzionati, a detta degli investigatori, rispetto alla capacità economica lecita.
Più nel dettaglio le indagini avrebbero permesso di ricostruire il profilo economico – patrimoniale dei vari soggetti coinvolti in prima persona e/o per l’interposizione fittizia nelle varie disponibilità patrimoniali, individuando acquisizioni di beni immobili quali 5 abitazioni e 2 terreni prive di giustificazioni, per un valore di circa 700 mila euro sui quali l’Autorità Giudiziaria ha disposto la confisca ai sensi del Codice Antimafia.