V^B 1993/1994 del “Panella”: trent’anni dopo la classe risponde presente all’appello dell’Amicizia

Trent’anni e sentirli, ma nel modo più dolce, con il sorriso che può accomunare solo chi ha condiviso gli anni del volo sulle ali rosa della speranza nel futuro.

Con questo animo leggero i “ragazzi” della V^ B ERGON dell’ITIS “Panella” di Reggio Calabria diplomatisi nell’anno scolastico 1993/1994 hanno sancito un legame che, pur rinnovandosi quotidianamente grazie al gruppo Whatsapp creato già nel 2016, meritava una serata ad hoc. Un trentennio da quel dì: custodire nello scrigno dei ricordi qualche ora capace di fissare, al di là del tempo e dello spazio, la conferma di un’amicizia sorta dietro i banchi di scuola e fortificata allontanandosi da quell’aula per percorrere strade diverse le une dalle altre. Erano in quindici l’altra sera a cena in un noto locale appena fuori città ad alzare i calici per brindare a questa unione indissolubile. I pochi assenti erano materialmente impossibilitati a raggiungere il resto del gruppo in concomitanza con il raduno celebrativo. Messaggi quotidiani, telefonate frequenti, sì, ma riunirsi tutti assieme, anche con molti tra coloro che vivono altrove, regala emozioni del tutto differenti. A quest’appuntamento che potesse coinvolgere il maggior numero di ex alunni della V^ B si stava lavorando da tempo: troppo importante la scadenza implacabile imposta dal calendario. Trent’anni, una vita intera durante la quale gli eventi nella vita di ciascuno sono stati innumerevoli. Trent’anni durante i quali uno dei motivi di maggiore orgoglio è rappresentato dal sentimento di affetto autentico nutrito, e ricambiato, dalla classe nei confronti di due professori, uno dei quali ha risposto con entusiasmo “presente” all’appello, l’ingegner Ettore Carmina, da tutti loro considerato a tutti gli effetti un amico vero, di quelli con il quale spartire una intera esistenza. Un amico su cui si poteva contare anche per le partite a calcetto. La stessa intesa che ha fatto da filo conduttore nella familiarità con il professor Nino Russo che, tuttavia, è stato costretto ad assentarsi causa motivi di lavoro. Un feeling, dunque, quello costruito dagli alunni della V^ B annata 1993/1994 del glorioso “Panella” mai interrotto e, anzi, trasformatosi in un filo che aggrega con cadenza regolare una classe divenuta compagnia prima e comitiva di confidenti poi. L’esempio concreto di come la sincerità di una vita condotta con genuinità sappia ancora infondere il calore di una umanità quanto mai urgente in una società sfilacciata e sconnessa. Per una volta, per un incontro indimenticabile nessuno si è tirato indietro: tutti hanno alzato la mano per andare alla cattedra della fratellanza, tutti volontari, c’era da alzare i calici e brindare all’amicizia, c’era da brindare all’anniversario, c’era da brindare al trentennio esatto dalla Maturità.

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