“Urge che su Arghillà si accendano i riflettori nazionali”: Cannizzaro (FI) esorta la Commissione parlamentare d’inchiesta sulle Periferie

“Nell’ambito delle competenze della Commissione che presiede, sarebbe, ritengo, particolarmente importante una Sua visita presso la Città di Reggio Calabria. Le chiedo, nel merito, un’attenzione specifica per il quartiere di Arghillà, una zona periferica rinomatamente a rischio, che versa in uno stato di disagio sociale, culturale e strutturale. C’è bisogno che la Legalità si rimpossessi di questi luoghi. E lo faccia con tutta la forza e la determinazione dello Stato”.
Parole nero su bianco del deputato reggino Francesco Cannizzaro, vice capogruppo di Forza Italia alla Camera, che pochi giorni fa ha inviato una missiva all’onorevole Alessandro Battilocchio, in quanto presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sulle periferie, ricevendo già positivo riscontro alla formale richiesta.
La Commissione è un organismo istituito in capo al Parlamento italiano con il compito di verificare le condizioni di sicurezza, lo stato di degrado ed il disagio delle città e delle loro periferie urbane, con particolare riguardo alle implicazioni socio-economiche.


“Nell’ambito dell’azione di approfondimento che la Commissione Periferie sta portando avanti con perseveranza e dedizione – si legge ancora nella lettera a firma del deputato – sarebbe molto significativo dedicare un interesse specifico alle aree periferiche della Città Metropolitana di Reggio Calabria, per analizzarne le criticità e trovare soluzioni adeguate. Il tutto, ovviamente, in stretta sinergia con le Istituzioni locali, con le Forze dell’Ordine, con la Prefettura e con la Procura, che finora hanno svolto un lavoro egregio, facendo tutto il possibile per contrastare il dilagante degrado del quartiere reggino. Ma urge che su Arghillà in particolare si accendano i riflettori nazionali”.
Da qui la proposta del parlamentare reggino al collega deputato, presidente dell’importante Organismo parlamentare: “La Sua personale, gradita visita potrebbe essere seguita poi, nelle settimane successive, da una missione istituzionale allargata di tutta la Commissione. Tale iniziativa rappresenterebbe un ulteriore segnale di attenzione delle Istituzioni verso Reggio Calabria, in termini di sicurezza e di salvaguardia della legalità. E, ne sono certo, questo sarebbe molto apprezzato dagli amministratori locali e soprattutto dai cittadini”.

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