Ufficio postale di Simbario, Romano replica a Versace: “Frasi farneticanti, le sue informazioni sono inattendibili”

“È sorprendente notare come il capogruppo della minoranza riesca a trascinarmi in polemiche talmente sterili da rivelarsi quasi demenziali ma, pur avendo ben altro da fare, mi trovo costretto a rispondergli per far capire a lui, e ai cittadini tutti, quante sciocchezze è capace di concentrare in poche frasi farneticanti”. 

Risponde a muso duro il sindaco di Simbario, Ovidio Romano, al consigliere Raffaele Versace e, ironicamente, lo ringrazia perché, “con molta magnanimità, da’ una giustificazione, peraltro non necessaria e altrettanto non richiesta, alla mia assenza nei giorni scorsi”.

Nello spiegare all’esponente di opposizione “alcune cose che evidentemente ha difficoltà a comprendere”, Romano precisa che “il problema che purtroppo ancora insiste nell’Ufficio postale di Simbario, è dovuto esclusivamente al malfunzionamento del sistema  di apertura (time lock) della cassaforte. Un sistema che per natura sua stessa presenta elevata sicurezza ma notevole difficoltà di intervento nel volerne modificare le impostazioni. Se così non fosse ne verrebbero meno le caratteristiche di inviolabilità”. 

Il primo cittadino scende nei dettagli e sostiene che “i tentativi di intervento da remoto nei giorni scorsi si sono rivelati inutili anche se numerosi, da qui la prova di intervento anche sull’hardware in contemporanea con la telegestione e quindi la presenza del direttore dell’Ufficio postale di Serra nella mattinata di sabato. Intervento che si è svolto in mia presenza ed è durato ore. Ma forse in orario non compatibile con le normali attività del capogruppo Versace. Da qui, credo, la sua incauta affermazione sul funzionario che sarebbe venuto  ‘solo per cambiare una batteria’”. 

Romano bacchetta l’avversario politico e rileva che “sarebbe necessaria forse la solita ‘maggiore attenzione’ per evitare di dire sciocchezze basandosi su informazioni scarsamente attendibili. Come sarebbe consigliabile – prosegue – un maggior rispetto per il lavoro svolto dalle persone. Pare ci siano problemi sull’ Atm Postamat di Serra ma nessuno, ragionevolmente,  si sogna di farne una colpa all’Amministrazione. Per inciso, ho avuto rassicurazioni che mercoledì si troverà, da parte di Poste, una soluzione, anche se drastica, per ripristinare il servizio per giovedì”. 

In riferimento all’aspetto politico, Romano specifica che “riguardo la tempistica di intervento che dimostrerebbe l’inadeguatezza della mia Giunta vorrei fargli notare che anche il suo intervento è arrivato a diversi giorni dal presentarsi del problema e dopo aver saputo che il sindaco aveva inviato formale lettera di reclamo. Perché il signor Versace non si è svegliato prima? Almeno lui, attento e tenace difensore dei cittadini? Probabilmente ha ritenuto di dover far passare quel tempo necessario per giustificare l’attacco alla mia Giunta”. Da questo spunto, parte il contrattacco: “dei disagi dei cittadini a lui frega ben poco: lui, grande politico fatto in casa, vuole solo farsi notare periodicamente per non cadere nell’oblio e ogni scusa può essere buona. O, almeno con me, potrebbe essere buona. Ma lo fa nel peggiore dei modi”.

Romano ricorda a Versace che “l’operato della mia Giunta verrà giudicato nel 2024 dai simbariani. il suo, di operato, gli stessi simbariani lo hanno giudicato il 26 maggio 2019 e sì è visto come”. Quindi aggiunge che “su una sola cosa sono costretto a dargli ragione: non sono molto bravo nello scegliere i componenti delle mie Giunte. Fosse vero il contrario lui non avrebbe mai fatto il mio vicesindaco. Ma in compenso mi consola l’idea di essere a capo di una Amministrazione composta da persone straordinarie e scelta dai due terzi dei simbariani”. Infine, riguardo la presunta natura politica del problema degli Uffici postali dei tre comuni, Romano afferma che “è vero che la direzione di Poste aveva lasciato carta bianca ai sindaci nel trovare una soluzione percorribile e soprattutto efficiente, ma è altrettanto vero che tale soluzione sarebbe necessariamente dovuta coincidere con gli interessi economici  di Poste italiane, che evidentemente non sempre coincidono con gli interessi dei comuni cittadini. E in ogni caso – conclude – negli anni passati si sarebbe potuta occupare di questo, e di tanti altri problemi anche la Giunta della passata amministrazione. Non lo ha fatto mai. Non sarà stata per caso anche essa inadeguata?”.

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