Trovato morto l’operaio scomparso tre giorni fa

L'ipotesi degli inquirenti è che si tratti di un caso di suicidio

Il corpo senza vita di F.D.M., operaio dell’Anas, di cui si erano perse le tracce tre giorni fa, è stato trovato in mezzo alla vegetazione sotto il viadotto della Morte, a Lago, in provincia di Cosenza.

L’uomo aveva lasciato la propria abitazione e sarebbe dovuto andare a lavorare. Le operazioni di ricerca, terminate tragicamente, sono state effettuate nell’area del ritrovamento perché è lì che i soccorritori (dal personale tecnico del Soccorso alpino e speleologico Calabria ai Vigili del fuoco, dai Carabinieri agli uomini del Soccorso alpino della Guardia di finanza), avevano individuato l’automobile dell’operaio, aperta ed a bordo della quale erano stati lasciati chiavi e documenti. I Carabinieri di Crotone hanno raccolto la denuncia di scomparsa presentata dalla sorella. Sulla scorta delle ricostruzioni fatte dagli investigatori, F.D.M., quando si recava sul luogo presso cui prestava servizio, parcheggiava la vettura a Cosenza. Un’abitudine che non ha seguito nella mattinata di lunedì quando da Lorica è andato in direzione di Amantea senza, però arrivare a destinazione. L’ipotesi degli inquirenti è che si tratti di un caso di suicidio.

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