Trenitalia, Rogolino (ORSA) chiede attenzione: “La Calabria non è terra di conquista”

“In data 1 Giugno 2023 – fa sapere Vincenzo Rogolino, Responsabile Confederale Or.S.A. Calabria – con relativa disposizione organizzativa, Trenitalia ha modificato responsabilità e compiti dirigenziali.

Con tale Disposizione Organizzativa sono stati assegnati ruoli e competenze anche per il territorio calabrese e più segnatamente per le Risorse Umane Sud e Calabria.
Nelle varie trattative nazionali avevamo sollecitato, come sindacato calabrese, un’attenzione maggiore al territorio anche alla luce dello sviluppo infrastrutturale e societario che inevitabilmente, grazie anche alle risorse del PNRR, interesserà l’area della regione Calabria e in particolare quella dell’Area dello Stretto.
Avevamo chiesto, al fine di semplificare e velocizzare i rapporti tra sindacato e società del gruppo FS, di scommettere su uomini della nostra regione. Risorse umane dirigenziali da individuare, in loco, tra i tantissimi responsabili ormai in grado di gestire fattivamente i vari processi industriali e di gestione del territorio”.
“Purtroppo – constata amaramente il dirigente sindacale – così non è stato ed ancora si insiste nel nominare e nel designare dirigenti provenienti da altre realtà territoriali e ciò vale per tutte le Società del Gruppo FS.
Nulla di personale con alcuno, ma riteniamo che i nostri interlocutori debbano conoscere fino in fondo la realtà sociale, antropologica e storica del territorio da cui poi poter sviluppare soluzioni ottimali per la collettività.
Ci rammarichiamo che le nostre sollecitazioni siano state ignorate e che nella sopraccitata Disposizione Organizzativa non risulti nominato un solo responsabile calabrese. Tutti importati da altre realtà territoriali.
Ci auguriamo che ciò non implichi una carenza nel dialogo e nel confronto che inevitabilmente il sindacato, attraverso i piani di rilancio, dovrà avere con la nuova dirigenza, e soprattutto che quest’ultima non abbia la sede fisica in Calabria ma la “mente altrove”. Non accetteremmo, come Or.S.A., passivamente tale condizione a costo, se necessario, di avviare vertenze anche sindacalmente in posizione solitaria.
Vale per Trenitalia come pure per RFI e per tutte le altre società del Gruppo FS”. “La Calabria – è la conclusione risoluta di Vincenzo Rogolino – non deve ritenersi una terra da conquistare, né tantomeno da colonizzare”.

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