“Trasferire alcuni reparti dell’ospedale di Vibo a quello di Soriano”: nove sindaci scrivono al commissario alla Sanità

Recuperare l’ospedale di Soriano Calabro “con un intervento di spesa minimo” ponendolo come struttura di supporto al nosocomio vibonese, decongestionandone l’affluenza e creando un “Ospedale Riuniti” della città capoluogo di provincia in grado di dare “risposte serie ai cittadini”.

È l’idea che i sindaci dell’Alto Mesima (Soriano Calabro, Sorianello, Gerocarne, Pizzoni, Vazzano, Dasà, Arena, Acquaro e Dinami) hanno messo nero su bianco sottoponendola all’attenzione del nuovo commissario alla Sanità Guido Longo. La missiva entra nei dettagli e si spinge a proporre di trasferire “i reparti che a Vibo Valentia faticano per emergenza Covid: Ortopedia, Psichiatria, Otorino e vari ambulatori”. I sindaci ricordano che occorrono appena 15 minuti per raggiungere l’ospedale vibonese partendo da quello di Soriano e sottolineano che, con tale operazione, si potrebbe “allentare l’afflusso verso l’ospedale del capoluogo ed offrire migliori servizi, da subito, alla popolazione di tutto il comprensorio”. Il tutto “fino a che il nuovo ospedale di Vibo Valentia non venga costruito”.

I sindaci propongono a Longo di discutere della fattibilità della proposta in un apposito incontro.

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