Ancora una tragedia sul viadotto dell’autostrada del Mediterraneo sovrastante Pizzo Calabro. Un giovane di Filogaso si è gettato nel vuoto dopo aver raggiunto il luogo con una vettura, di proprietà della madre. Secondo le primissime ricostruzioni, dopo aver fatto lampeggiare le 4 frecce, il 30enne ha superato l’apposita recinzione per poi compiere il gesto della disperazione.
Sul posto sono giunti i Vigili del Fuoco, i medici del 118 e la Polizia stradale. Si tratta del terzo drammatico episodio nell’ultimo triennio.
Per poter raggiungere il corpo della persona i Vigili del Fuoco si sono calati, attraverso l’utilizzo dell’autoscala e con tecniche SAF, dal viadotto da un’altezza di circa 80 metri, mentre un’altra squadra si è fatta strada tra la folta vegetazione presente ai piedi del viadotto. Raggiunto il corpo, è stato constatato che lo stesso era privo di vita e, dopo gli accertamenti da parte del medico legale, si è proceduto al recupero attraverso la risalita sul viadotto.
