Tracce di Fipronil in uova vendute in Calabria: stop alla commercializzazione

Tracce di Fipronil, in quantità ritenute al di sotto del livello di tossicità, sono state rinvenute in uova sgusciate liquide, vendute in Calabria. Lo rileva l’Ansa, che sottolinea l’avvenuto blocco della commercializzazione a scopo cautelativo per alcuni allevamenti avicoli dell’Emilia-Romagna dai quali provengono, unitamente a due allevamenti in altre regioni, le stesse uova.
La decisione è stata adottata dalla regione della pianura Padana a seguito di una segnalazione derivante dal Piano nazionale di controllo predisposto dal Ministero della Salute. Si stanno comunque aspettando i risultati degli esami di laboratorio.
La scelta è stata comunicata dagli assessori regionali Sergio Venturi e Simona Caselli, titolari rispettivamente delle deleghe alle Politiche per la Salute e all’Agricoltura, a margine di un vertice con le principali associazioni di produttori del settore.

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