Tenta il suicidio per una delusione amorosa: salvato in extremis dai Carabinieri

Lo studente universitario era agonizzante

Salvato in extremis dai Carabinieri che l’hanno liberato dal cappio che si era stretto attorno al collo.

Protagonista del tentato gesto estremo è uno studente universitario lametino di 21anni, domiciliato all’interno di una palazzina di Rende, in provincia di Cosenza, dove è stato trovato agonizzante. I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Rende, allertati dagli operatori della Centrale Operativa di Cosenza, sono intervenuti tempestivamente presso l’abitazione del giovane
il quale, a seguito di una delusione amorosa, aveva inviato un messaggio di addio ad un’amica, e tentato il suicidio procurandosi ferite da taglio ai polsi e soffocandosi con un cavo al collo ancorato ad un’anta di un armadio della propria abitazione. I Carabinieri, avvertiti telefonicamente dai genitori del ragazzo che convulsamente hanno dato sommarie indicazioni su dove lo stesso vivesse, senza specificare bene l’ubicazione dell’appartamento,si sono diretti verso la palazzina segnalata e, dopo aver scavalcato la recinzione esterna, sono stati attirati dalla musica ad altissimo volume proveniente dal retro del fabbricato. Avendo intuito che il giovane si trovasse proprio all’interno di quell’abitazione, hanno sfondato la porta di ingresso e sono entrati all’interno dell’appartamento dove hanno trovato l’aspirante suicida esanime. Lo hanno soccorso tagliando il cavo che aveva legato al collo, tamponando le ferite ai polsi e praticandogli un massaggio cardiaco. Il provvidenziale soccorso ha consentito di scongiurare il decesso del malcapitato e agevolare le cure dei sanitari del 118 che lo hanno trasportato presso l’Ospedale”Annunziata” di Cosenza, ed evitato il tragico epilogo. Uno dei militari operanti, nel tagliare il cavo legato al collo della vittima, si è procurato accidentalmente delle ferite da taglio alla mano destra a seguito delle quali si sono rese necessarie le cure dei sanitari del 118 di Cosenza.

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