Tassone (PD): “L’autonomia differenza voluta dal Governo di destra è un pesante colpo per il Sud”

«È evidente che il disegno di legge voluto dal Governo di centrodestra rischia di ampliare irrimediabilmente le disuguaglianze, con l’effetto di acuire la sperequazione e le differenze tra i diversi territori del Paese. Dico questo perché, avendo fatto il Sindaco, il Consigliere regionale e nell’attuale veste di consigliere comunale sono pienamente consapevole che l’autonomia differenziata avrà ripercussioni pesanti su molti indicatori, penso ad esempio all’occupazione, alla qualità del sistema sanitario e scolastico, alla dotazione infrastrutturale, facendo arretrare ulteriormente il Mezzogiorno d’Italia».
E’ quanto afferma in una nota Luigi Tassone, dirigente regionale del Partito Democratico, già Consigliere regionale e Sindaco di Serra San Bruno.


«La proposta messa in campo dal Ministro leghista Calderoli e dal Governo di centrodestra sull’autonomia differenziata, dunque, è un pesante colpo al Sud, che aumenta le disuguaglianze con pesanti ripercussioni per le zone più povere del Paese. Non si può pensare di creare ulteriori disuguaglianze: quanto approvato questo pomeriggio in Consiglio dei Ministri – conclude Tassone – va assolutamente contrastato, il mio auspicio, pertanto, è che le regioni del Sud facciano fronte comune contro questo disegno di autonomia differenziata e che il presidente Occhiuto non avalli una proposta che ha come unico scopo quello di fare un regalo alla Lega a discapito della Calabria e dei calabresi».

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