Tallini contro il commissariamento del Parco delle Serre: “Assicurare una governance stabile all’Ente di tutela ambientale”

“Ci si attende dalle aree protette della Calabria un risveglio di iniziative finalizzate a produrre sviluppo, nuova occupazione e crescita sociale. È però necessario assicurare al Parco della Sila, commissariato dal 2014, e a quello delle Serre, tuttora commissariato, una governance stabile, competente ed efficace”. È quanto afferma il consigliere regionale Mimmo Tallini che solleva il problema del perdurare del commissariamento nell’Ente di tutela ambientale a margine del commento sulla convenzione fra Riserva Valli Cupe e Legambiente. “La Riserva Valli Cupe e Legambiente – spiega l’esponente di Forza Italia – hanno siglato un ‘patto’ che darà senz’altro ottimi frutti. Si dimostra, anche con questa importante iniziativa che coinvolge un intero territorio e lo immette, grazie a Legambiente, nelle dinamiche naturalistiche nazionali, che il Consiglio regionale ha visto giusto, istituendo la Riserva, e che la Riserva ha una direzione efficiente che, visti gli ottimi risultati di quest’estate, punta al sodo e promette molto bene”. “Partendo dal basso e col sostegno istituzionale, la Riserva di quest’area della Sila – conclude Tallini – può diventare non solo una green community, come auspica Legambiente, ma un modello di sviluppo sostenibile che può essere replicato altrove, e costituire, al contempo, un esempio di buone pratiche ambientali cui le altre aree protette possono ispirarsi”.

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