Nei giorni scorsi, a seguito di servizi mirati all’accertamento della regolare esecuzione di lavori di utilizzazione boschiva, i militari della stazione Carabinieri Forestale di Spezzano Sila hanno riscontrato irregolarità in un bosco di 4 ettari in località “Greca” del Comune di Casali del Manco, già Comune di Serra Pedace, oggetto nel tempo di un taglio boschivo. Sulla proprietà privata era stato effettuato, infatti , da una ditta boschiva un taglio autorizzato dalla Regione Calabria di bosco ceduo di specie castagno misto a piante di roverella. A seguito degli accertamenti e rilievi tecnici da parte dei militari è risultato che il bosco era in realtà di natura gamica, ovvero alto fusto e non ceduo per il quale il rilascio dell’autorizzazione ha un iter diverso. Si è accertato un falso ideologico perpetrato dal tecnico
progettista che, fornendo dati e relazioni progettuali false all’ente preposto, ha ottenuto in maniera indebita il rilascio dell’autorizzazione; la ditta boschiva incaricata ha quindi eseguito il taglio in contrasto ai dettami e canoni prescritti nelle Prescrizioni di Massima di Polizia Forestale vigenti in Calabria e in violazione alla legge regionale su gestione, tutela e valorizzazione del patrimonio forestale regionale provocando deturpamento delle bellezze naturali e danno ambientale al bosco. Le piante da seme e polloni destinate a crescere ad alto fusto interessate al taglio sono risultate essere 3917. I Carabinieri Forestali, pertanto, hanno proceduto alla denuncia del tecnico e ad elevare una sanzione amministrativa per 60.000 euro.
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