
Due fermi sono stati eseguiti dai Carabinieri della Compagnia di Crotone in relazione al mistero attorno alla sorte dei due allevatori, padre e figlio, di cui non si hanno notizie dal 21 aprile, giornata di Pasqua.
Il 68enne Rosario Manfreda ed il figlio 35enne, Salvatore, furono prelevati a Petolia Policastro dalla Ford Maverick nera di loro proprietà. L’attività investigativa è ora concentrata sulla ricerca di un terzo soggetto. Ad essere catturati dai militari dell’Arma sono stati il 50enne Pietro Lavigna e Salvatore Emanuel Buonvicino, 20 anni, il cui padre, Pasquale, al momento fuori dai confini nazionali, è l’anello mancante su cui pende un’ordinanza di custodia cautelare. Le accuse a loro carico vanno dalla detenzione illegale di arma all’occultamento di cadavere ed all’omicidio. Il duplice omicidio sarebbe stato originato per ragioni connesse alla delimitazione dei confini relativi alle rispettive proprietà. Sulla scorta di quanto ipotizzato dagli organi inquirenti, gli imprenditori agricoli sono stati uccisi a fucilate. Una tesi, questa, supportata dal rinvenimento di tracce appartenenti a proiettili