Successo per “La città delle pietre” al “Megalithos Festival” di Nardodipace

Continua a meravigliare il “Megalithos Festival”, evento culturale promosso dal Comune di Nardodipace e co-finanziato dal PAC Calabria 2014-2020 (azione 1, tipologia 1.3, annualità 2019), che propone la valorizzazione del sapere e della tradizione nello spettacolare scenario naturale che vede come protagonisti i megaliti.
Ieri pomeriggio, infatti, è andata in scena una suggestiva rappresentazione teatrale – scritta esclusivamente per questo progetto – affidata alla bravura e alla creatività della cooperativa Edizione straordinaria Scuola di teatro Enzo Corea che recupera l’appuntamento mancato di domenica scorsa, saltato a causa del maltempo.


“La città delle pietre” a cura della cooperativa Edizione straordinaria Scuola di teatro Enzo Corea è il tentativo intimo e riuscito da dare un significato ai sassi di Nardodipace. Gli allievi e le allieve del direttore artistico Salvatore Emilio Corea – che ha scritto e diretto l’opera – hanno letto e sentito varie leggende a riguardo e ne hanno voluto scrivere una propria e originale che potesse rendere questo posto ancora più magico. E così Geosito di Nardodipace, diventa la dimora dei figli di nessuno, i bambini scacciati dalla Terra del Dove che vivono ai margini di una civiltà di un tempo che fu nascosti e protetti  dai megaliti. Nel silenzioso abbraccio della montagna, all’ombra del caloroso abbraccio delle pietre, si susseguono i quadri teatrali dei talentuosi attori della compagnia diretta da Corea.
“È questa la nostra storia – dicono le ragazze e i ragazzi del Teatro di Mu – i cui i protagonisti sono ragazzi e bambini che hanno a che fare con un mondo magico, come magica è la natura di questo posto incantato. Fino all’alba che verrà. Dentro l’alba che verrà”.
Personaggi ed interpreti: Puck – Karola De Tommaso; Lenut – Valentina Mazzei;  Arami – Carlotta Abronzino; Ferula – Laura Zinni; Margherita – Arianna Aversa: Blimunda – Giulia Petrolo; Ciaula – Matilde Abronzino; Momo – Nairi Montesano; Sonja – Chiara Tallini; Ismaele – Alessandro Muleo; Alice – Giorgia Procopio; Cosette – Gaia Anzalone; Dulcinea – Giorgia Pietramala; Fedra – Elisa Argentieri Piuma; Nelly –  Sofia Trovato; Arloc – Marianna Greco; Evut – Giorgia Longo; Timbar – Davide Colicchia; Mist – Marta Anzalone. Responsabile tecnico, Davide Esposito.
Domani, quindi, la Prima edizione del “Megalithos Festival” chiude i battenti. Dopo la “Sagra della Capra” prevista per le 13 – nel Geosito A – alle 15 è previsto il concerto per tamburi a cornice e voce di Andrea Piccioni; alle ore 16 – Trekking tra le “Pietre Incastellate”; alle ore 17 – (Geosito B) le “Risonanze tra terra e cielo”, il Coro gregoriano Ancillae Domini diretto da Licia Di Salvo.

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