
Lo sport è certamente «un’occasione di incontro e di dialogo», un «laboratorio di crescita culturale e sociale», in grado di promuovere la solidarietà, il rispetto dell’altro e, «soprattutto, la tolleranza e la lotta contro ogni forma di discriminazione».
Il prefetto di Reggio Calabria Michele di Bari condanna con una dichiarazione sul significato etico dello sport e l’episodio di intolleranza accaduto durante l’incontro di calcio Reggina-Catania, allo stadio Oreste Granillo di Reggio, quando i tifosi della squadra locale hanno esposto uno striscione con contenuti discriminatori nei confronti dei tifosi della squadra ospite.
«Il sostegno alla propria squadra non deve mai trasformarsi in una offesa alle persone e alla loro dignità» o arrivare a danneggiare beni comuni, sottolinea di Bari, ricordando anche il ruolo delle istituzioni nel promuovere forme sane di agonismo.
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