Stavano abbattendo querce secolari in un terreno privato nel Vibonese: un arresto e due denunce per furto

Il legname è stato restituito al legittimo proprietario

Nella mattinata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Spilinga, mentre pattugliavano il territorio della giurisdizione, hanno notato tre persone all’interno di un fondo privato nelle campagne di Ricadi.

L’atteggiamento giudicato furtivo dei tre e l’ingiustificata presenza in un’area a loro non riconducibile ha indotto i militari a procedere al controllo.
In quel frangente, i Carabinieri hanno proceduto ad identificare i tre soggetti in Antonio Paparatto, 48 anni, pluripregiudicato, e nei congiunti Giuseppe e Michelangelo Corso, rispettivamente di 68 e 35 anni
In particolare, i militari avrebbero colto i tre ad abbattere alcune querce secolari di elevato valore commerciale e paesaggistico ed a sezionarne i tronchi attraverso strumenti meccanici. I tre individui, infatti, secondo la ricostruzione dei militari dell’Arma, avevano già proceduto a caricare su un rimorchio oltre 50 quintali di legname al fine di asportarlo definitivamente.
Antonio Paparatto, pertanto, è stato tratto in arresto in flagranza per il reato di furto aggravato in concorso e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo presso il Tribunale di Vibo Valentia.
I congiunti Corso, invece, in considerazione del ruolo marginale ricoperto nell’azione delittuosa sono stati deferiti in stato di libertà per lo stesso reato.
Il legname, infine, è stato restituito al legittimo proprietario.

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