Stangata sui rifiuti a Serra, l’Amministrazione precisa: “Colpa dell’aumento dei costi di conferimento, il dissesto non c’entra”

Fare chiarezza e spiegare la situazione attraverso il metodo della “trasparenza”. Con questo scopo e per “evitare strumentalizzazioni”, l’Amministrazione comunale ha organizzato una conferenza stampa nella quale ha illustrato i motivi dell’aumento della Tari.

“Innanzitutto – ha affermato il vicesindaco Rosanna Federico – va precisato che il servizio di raccolta dei rifiuti è a copertura integrale. In questo primo scorcio di mandato, abbiamo constatato che c’è stato un importante aumento dei costi di conferimento, passati da 120 a 330 euro per tonnellata per l’indifferenziata e da 104 a 168 euro per tonnellata per l’umido”. Quindi, le bollette più salate “non hanno nulla a che fare con la dichiarazione di dissesto finanziario”. Inoltre, per come puntualizzato da Federico, il calcolo relativo al 2020 è stato effettuato basandosi sui costi del 2019 per come da disposizioni anti-Covid e sulle bollette 2021 pesa anche il conguaglio.

Per abbassare gli importi da versare da parte dei cittadini è necessario “ridurre i conferimenti e aumentare la differenziata”. Riguardo a quest’ultima, Federico ha specificato che nell’anno corrente “si attesta tra il 47 ed il 50% con punte del 55% in alcuni mesi, rispetto al 37% del 2018”.

Nel merito del meccanismo è entrato il sindaco Alfredo Barillari che, dopo aver rilevato che “l’Ato di Vibo non ha un impianto di trattamento autonomo e deve fare dei contratti per smaltire l’indifferenziata”, ha messo in evidenza che “se avessimo proseguito sul progetto che ci siamo ritrovati, ci sarebbe stato un ulteriore aumento del 25%”.

Dato questo contesto, occorre “trovare un sistema di smaltimento” e “differenziare il più possibile: riprenderemo pertanto la campagna di sensibilizzazione già avviata”. Barillari ha confermato che “stiamo studiando sistemi virtuosi di raccolta e, a tal fine, abbiamo visionato i sistemi applicati a Capannoli, in provincia di Lucca, ed in Molise, provvedendo a confrontarci con ingegneri e tecnici del settore”. L’obiettivo è quello di “migliorare la raccolta porta a porta e ridurre la tari”. Considerazioni simili per l’assessore Giuseppe Zaffino che ha ribadito “il massimo impegno” dell’Amministrazione chiedendo “la collaborazione dei cittadini”.

Contenuti correlati