Spara contro una casa ed un’auto: preso grazie alle telecamere di sicurezza

A seguito di accertamenti info-investigativi, sotto il coordinamento della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palmi, i carabinieri della Compagnia di Gioia Tauro, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un 23enne, soggetto pregiudicato e noto alle Forze di Polizia, perché resosi responsabile dei reati di danneggiamento aggravato, tentato omicidio e porto e detenzione illegale di armi comuni da sparo.
I fatti che hanno portato all’arresto del giovane risalgono alla mattinata di domenica allorquando è pervenuta, all’utenza 112 della Centrale Operativa di Gioia Tauro, una chiamata nella quale il richiedente ha riferito di aver appena subito un danneggiamento a colpi d’arma da fuoco che aveva interessato la sua abitazione sita all’ingresso del Comune di Feroleto della Chiesa.
Immediatamente i carabinieri della locale Stazione, unitamente a quelli dei Comandi Arma limitrofi e del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Gioia Tauro, si sono recati sul posto al fine di far luce su quanto accaduto.
Nel corso del sopralluogo sulla scena del crimine i militari dell’Aliquota Operativa di Gioia Tauro, col supporto della Sezione Rilievi Tecnici del Nucleo Investigativo del Comando provinciale di Reggio Calabria, hanno constatato che i colpi d’arma da fuoco (calibro 9×21) erano stati esplosi a distanza ravvicinata ed ad altezza uomo danneggiando financo l’interno dell’abitazione oltre che l’autovettura della vittima.
Immediatamente, anche sulla scorta degli elementi raccolti sul luogo del delitto e da quanto emerso dalla visione di alcune immagini estrapolate dai sistemi di videosorveglianza presenti in zona, sono state diramate le ricerche del soggetto indiziato quale autore materiale del reato, identificato con assoluta certezza nel 23enne, il quale, dopo qualche minuto, è stato rintracciato e tratto in arresto nei pressi della sua abitazione nel Comune di Laureana di Borrello.
L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato dunque tradotto presso la casa circondariale di Palmi e poi sottoposto ad interrogatorio di garanzia da parte dell’Autorità giudiziaria di Palmi che ne ha convalidato l’arresto.

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