
Dissapori mai sopiti sarebbero alla base di un tentato omicidio che ha sconvolto un’intera comunità. Nella mattinata di oggi i carabinieri del Norm – Aliquota Operativa e Radiomobile della Compagnia di Petilia Policastro unitamente ai militari della Stazione di Mesoraca, hanno tratto in arresto un 81enne, pensionato, censurato, ritenuto responsabile di aver attinto con dei colpi d’arma da fuoco il genero 62enne.
I fatti sono avvenuti attorno alle 11.20 circa nella piazza centrale del paese, in prossimità dell’incrocio tra Via Pipino e Via Nazionale, dove il pensionato avrebbe esploso due colpi d’arma da fuoco con una pistola “Beretta” semiautomatica calibro 7,65 con matricola abrasa, all’indirizzo del marito di sua figlia.
Il malcapitato è stato elitrasportato presso l’ospedale civile di Catanzaro, dove sono state riscontrate due ferite effettuate con un’arma di piccolo calibro all’addome, altezza stomaco, una passante ed una penetrante, per le quali è ricoverato in prognosi riservata nel reparto di Chirurgia non in pericolo di vita, attualmente sottoposto ad intervento chirurgico.
Le cause del gesto sono riconducibili a dissidi di natura privata in ambito familiare, protrattesi ormai da alcuni anni. Nel corso del sopralluogo sono state rinvenute e repertate 6 munizioni e un bossolo calibro 7.65 unitamente alla pistola, abbandonata in un cestino dei rifiuti ivi presente, le quali sono state poste sotto sequestro per gli accertamenti del caso. L’arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale di Crotone con l’accusa di tentato omicidio, ricettazione, detenzione illegale e porto di arma clandestina, danneggiamento aggravato ed esplosioni pericolose. Le indagini sono ancora in corso per accertare eventuali ulteriori profili d’interesse.
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