Spadola, il sindaco Piromalli: “Non ci sto più alle offese, pronto ad usare il pugno di ferro”

“Sono una persona molto disponibile con tutti, ma qualcuno sta superando il limite”. È amareggiato il sindaco di Spadola, Cosimo Damiano Piromalli, per l’atteggiamento assunto da alcuni cittadini che “da due mesi rivolgono continue offese ed insulti”. Soprattutto non comprende gli attacchi perché “l’Amministrazione comunale si sta prodigando per cercare di risolvere i problemi che attanagliano la collettività spadolese e, nel breve lasso di tempo trascorso dalla proclamazione ad oggi, siamo riusciti ad avviare il servizio di raccolta differenziata, che consentirà di ottenere importanti risparmi, e stiamo lavorando ad un progetto per rafforzare la rete idrica e ad un altro progetto per l’imboschimento della montagna che potrebbe portare nuova occupazione”. Piromalli non si spiega le “accuse ingiustificate” che parlano di “politica di interesse”, considerando anche che “il rapporto con l’opposizione, e più in generale con i componenti della lista ‘SiAmo Spadola’, al di là del normale rapporto dialettico maggioranza-minoranza, è ottimo ed è fatto di incontri quotidiani”. “I componenti dell’Amministrazione – aggiunge il sindaco – stanno portando avanti un lavoro di squadra, prestando grande attenzione ai bandi ed alle possibilità di intercettare nuovi finanziamenti. Solo così si può dare un contributo all’intera popolazione e solo così si possono dare le risposte che la comunità si aspetta. E se qualche cittadino ha necessità di delucidazioni e chiarimenti tutti i componenti dell’Amministrazione sono quotidianamente presenti nelle vie del paese e negli uffici per fornire quanto legittimamente richiesto”. Non manca l’avvertimento finale: “se queste offese proseguiranno, visto anche che i social network raggiungono ogni angolo del pianeta e che il rischio è quello di danneggiare l’immagine dell’Ente oltre che dell’Amministrazione comunale, adotteremo le misure del caso. Sia chiaro: so adoperare il guanto di velluto ma, all’occorrenza, anche il pugno di ferro”.