La diffidenza verso l’acqua proveniente dai rubinetti domestici spinge i cittadini delle Serre a recarsi praticamente in massa verso le fontane pubbliche, specie presso la “Fontana Vecchia” e le fontane dI località “Fontanella/Arvo” a Spadola, tanto che il sindaco Piromalli ha addirittura emesso un’ordinanza dettando limiti precisi. Considerato che la creazione di file “potrebbe comportare inevitabili liti, discussioni o forme di protesta da parte dei cittadini, causati dall’insopportabile lunga attesa che gli stessi sono costretti a subire a causa dell’impossibilità di attingere in quanto preceduti da utenti che, pur essendo in possesso di numerosi contenitori, non intendono agevolare chi ne possiede soltanto uno o due”, Piromalli ha prodotto l’ordinanza per fare “divieto a chiunque, in presenza di più persone nell’attesa di approvvigionarsi di acqua potabile dalle sorgenti esistenti su tutto il territorio comunale, di approvvigionare, in un solo turno, una quantità di acqua superiore a 15 litri per ogni utente, quantità corrispondente al massimo consentito”. È inoltre fatto “obbligo, ad ognuno, dopo aver attinto la quantità massima consentita, di farsi da parte, agevolando lo scorrimento della fila cosicché allo stesso rimarrà la possibilità di rimanere in coda per un nuovo turno”. Resta inteso che “ogni utente, in quelle sorgenti che alimentano più fontane, potrà usufruire solo di una fontana”.
Nei giorni scorsi, a Brognaturo sono sorte liti proprio per il rispetto della fila e le lunghe attese.
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