Sp 46 e 47, Martino: “Presto Capistrano, San Nicola da Crissa, Monterosso e Polia avranno una viabilità degna del proprio nome”

“Con gli interventi programmati sulle Strade provinciali 46 e 47, già in fase conclusiva di gara, si darà sbocco ad una vicenda che rischiava di diventare altrimenti da terzo mondo”.

Ad affermarlo è il sindaco di Capistrano Marco Martino che parla di “interventi importanti che offriranno sicurezza ai passanti, numerosi, che percorrono le nostre zone, ma soprattutto ai territori di Capistrano, San Nicola da Crissa, Monterosso e Polia”. “Il turismo – spiega il primo cittadino- apparentemente passa in solitaria dalle zone costiere, ma posso assicurare che nei periodi estivi, anche i paesini più internati quintuplicano le presenze grazie all’arrivo degli emigrati provenienti da tutto il mondo. La zona delle Preserre è stata spesso vittima di incuria ed abbandono, nonostante sia una arteria fortemente percorsa. Adesso vediamo finalmente la luce, quella luce che attendevamo da tanto tempo e che ancora oggi i tanti concittadini residenti sognano. In tutto questo vorrei ringraziare il presidente Solano ed in particolar modo mi sia consentito di dire costantemente grazie al vicepresidente Anello, grande amico non solo personale ma delle comunità viciniori, con la delega alla Viabilità, che sta dimostrando grande attaccamento ai problemi della gente. Sempre in giro per i comuni, si è costantemente reso disponibile a programmare con gli amministratori limitrofi quelle azioni di miglioramento che oggi si rendono essenziali. In un territorio martoriato, abbandonato all’incuria, in una fase economica molto delicata in cui la Provincia di Vibo ha economie davvero risicate, credo che questi segnali siano incoraggianti. Occorre fare ancora molto con la collaborazione di tutti. Occorre essere uniti in un territorio che fino ad oggi ha solo fatto da portantino di un importante consenso elettorale. Naturalmente – conclude – in questa fase nuova, non dobbiamo scordarci, di chi si è messo anche a disposizione in passato affrontando tragedie economiche ancora peggiori di quelle odierne”.

Contenuti correlati