L’associazione artistico-culturale “NoveART” di Vibo Valentia (no profit), con il gratuito patrocinio dell’Amministrazione comunale di Soriano Calabro, ha organizzato, presso i locali del “Museo dei Marmi” nel Complesso monumentale di San Domenico, una rassegna artistico-culturale (mostra collettiva d’arte) denominata “Tracce e Frammenti d’Arte”, che si svilupperà nel periodo dal 21 al 24 agosto, con inaugurazione nella serata del 20 agosto (ore 20).
I giorni e gli orari di apertura al pubblico, per visita della mostra, sono i seguenti:
giorni 21, 22 e 23 agosto: dalle ore 18 alle 21;
giorno 24 agosto: dalle ore 18 alle 20;
Alla rassegna d’arte (mostra collettiva) partecipano ed espongono i seguenti artisti:
Alia Amalia, Calello Lilla, Campagna Alfredo, d’Errico Raffaele, Elia Rocco, Fortuna Antonella, Fortuna Celeste, Gaudioso Antonino, Giannini Beniamino, Maio Antonio, Mondella Antonella, Naccari Francesco, Nadile Marianna, Nisticò Alba, Sibbio Daniela, Varone Grazia.
Si tratta di un’altra importante rassegna d’arte organizzata dall’associazione, costantemente, impegnata a fare ampliare la conoscenza della cultura artistica soprattutto nei territori della Provincia di Vibo Valentia.
“La mostra collettiva – afferma il presidente dell’associazione “NoveART” Celeste Fortuna – si rivolge non solo ad un pubblico appassionato d’arte, ma anche e soprattutto ad un pubblico disinteressato e non educato agli aspetti ed alle bellezze dell’arte contemporanea.
La nostra intenzione è quella di interessare e rende partecipe un sempre maggior numero di persone agevolando così la comprensione e l’apprezzamento di aspetti fondamentali dell’arte del presente e, perché no, tentare di far comprendere l’evoluzione artistica nel tempo.
Gli artisti nella loro autonoma selezione delle opere, da porre in esposizione, hanno inteso privilegiare i loro lavori che rappresentano una seria ricerca estetica.
In tal modo ogni artista mostra la sua personale visione del bello contemporaneo sfatando quindi il dilagante pregiudizio che tutta l’arte contemporanea sia poco comprensibile, poco fruibile o addirittura sgradevole e spesso provocatoria.
Comunque – ha concluso – l’attento osservatore, nel visionare le opere in esposizione, potrà immergersi in uno spazio senza tempo, com’è il fascino artistico e architettonico del Museo dei Marmi, alterando la percezione dell’ambiente e trasformandolo in luogo sensibile dove il tangibile diventerà immateriale”.
Le opere artistiche in esposizione sono dipinti (si va dal figurativo iperrealista all’astrattismo concettuale ed all’informale), opere di scultura, di grafica ed altri particolari manufatti.