Sopralluogo di Miserendino all’ospedale “San Bruno”, il Comitato: “Si comincia con il piede giusto”

La commissione straordinaria dell’Asp di Vibo Valentia ha effettuato nella giornata di ieri un sopralluogo all’ospedale “San Bruno”, rilevando le criticità segnalate dal Comitato “San Bruno”. In particolare, il commissario Gandolfo Miserendino, accompagnato dal direttore sanitario Michele Miceli e dal presidente del sodalizio Rocco La Rizza, ha visionato l’intero stabile.

Il Comitato – cha ha ribadito la volontà di “continuare a collaborare con i vertici dell’Asp al solo fine di migliorare i servizi offerti dalla struttura e garantire un diritto sacrosanto come quello della salute a tutto il comprensorio montano delle Serre” – ha spiegato, a margine della visita, che “al Pronto soccorso si è discusso della camera calda e di come separare l’utenza in attesa dai visitatori e dal personale che entra ed esce dal presidio, mentre nella Radiologia si è parlato del mancato rinnovo del contratto ad uno dei due radiologi, figure essenziali per la diagnostica di vitale importanza per l’ospedale”. Altri argomenti affrontati sono stati “la mancanza di personale infermieristico e Oss” ed “il problema dell’alloggio dei medici cubani”. Specificato, inoltre, che “il reparto Medicina, dopo l’arrivo dei nuovi medici cubani, già anticipato tempo fa, persegue l’obiettivo, a breve termine, di riattivare tutti e 20 i posti letto disponibili in struttura (momentaneamente sono attivi con solo 10 posti letto, numero non sufficiente a coprire le richieste e le necessità del comprensorio).

Il Comitato ha apprezzato le affermazioni di Miserendino, secondo cui “i problemi si devono affrontare e risolvere per sempre e non tamponare, perché, dopo qualche tempo, andrebbero riaffrontati lo stesso”.

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