I sindaci disertano il Consiglio per il ritorno con Catanzaro, Tassone: “I comunisti non cambiano mai”

C’erano tanti cittadini, imprenditori, rappresentanti di associazioni, esponenti di minoranza di diversi centri delle Serre, ma non c’erano i sindaci (solo 3 presenti su 15: Cosmo Tassone per Brognaturo, Giuseppe Ussia per Guardavalle e Ovidio Romano per Simbario), cioè coloro che hanno un ruolo di guida per le rispettive comunità. E Tassone ha evidenziato chiaramente il problema nell’apertura del Consiglio comunale aperto in cui si doveva dibattere del possibile addio alla Provincia di Vibo Valentia per aderire a quella di Catanzaro. “Commettono un grave errore –  ha sentenziato il primo cittadino di Brognaturo, le cui origini socialiste sono note – coloro che lavorano contro la discussione. Oggi era un’occasione unica dopo le dichiarazioni del presidente della Provincia di Vibo Andrea Niglia sulla chiusura di 450 km di strade e di numerosi istituti scolastici. Evidentemente – ha affermato – i comunisti non cambiano mai. Io non sono interessato a nessuna carica, voglio solo agire nell’interesse della popolazione. Ci sono altri, invece, che difendono solo le loro poltrone”.

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