
Parlare di salute a 360 gradi, individuando soluzioni per anticipare il sorgere dei problemi. È stato questo lo scopo precipuo del convegno “Prevenzione dei tumori: un obiettivo possibile?” svoltosi a Simbario. L’iniziativa è stata aperta dal consigliere comunale Grazia Bertucci ha aperto che ha portato i saluti da parte del senatore Giuseppe Mangialavori e ha detto ai presenti di voler capire insieme a loro in che termini si possa parlare di prevenzione oggi.
I professori universitari dell’Università Magna Grecia di Catanzaro Pierfrancesco Tassone e Piersandro Tagliaferri, due luminari conosciuti a livello internazionale, hanno spiegato alcuni aspetti tecnici sottolineando l’importanza della salute collettiva. La senologa Mariuccia Renne ha approfondito la tematica relativa ai tumori femminili ponendo l’accento sull’importanza della diagnosi precoce e degli esami radiologici.
Il presidente della Commissione Sanità Michele Comito ha sviscerato invece il tema del potenziamento della Medicina territoriale illustrando i target che l’amministrazione regionale si è posta per quanto concerne la sanità pubblica.
Nel corso della serata è stata conferita la cittadinanza onoraria – deliberata all’unanimità dal Consiglio comunale di Simbario – al professor Pierfrancesco Tassone ed al dottor Bernardo Bertucci, entrambi originari del piccolo centro delle Serre..
L’evento, che ha visto relatori di grande livello culturale, è stato un successo in termini di presenze e partecipazione: apprezzati l’intervento dei medici presenti in sala – fra cui il dottor Francesco Andreacchi, il dottor Giuseppantonio Pupo e la dottoressa Maria Abronzino – e la condivisione delle esperienze da parte di alcuni pazienti oncologici.
Infine, Bertucci ha concluso la serata ringraziando i relatori, l’onorevole Comito, il consigliere del gruppo di Forza Italia Giuseppe Primerano per la collaborazione organizzativa fornita ed il maestro Franco De Leo per la stupenda location ed il suo “indispensabile supporto tecnico”.
Ringraziamenti anche alle varie associazioni presenti in sala come il Lions Club di Serra San Bruno, l’associazione “Femmina” sempre di Serra San Bruno, l’Unesco di Gioiosa Jonica e l’Avis di Roccella.