Simbario, presentata la silloge poetica “Il sentiero dei sogni” di Antonio Franzè

Domenica scorsa, presso la sede della Pro Loco di Simbario, si è svolta un’importante kermesse culturale, fortemente voluta dalla giornalista, nonché scrittrice e poetessa, Bruna Filippone, avente ad oggetto la presentazione della silloge poetica “Il sentiero dei sogni” del poeta e scrittore Antonio Franzé.

L’evento, che ha visto la partecipazione anche di Domenico Calvetta, direttore della rivista “Santa Maria del Bosco”, del presidente della Pro Loco di Acquaro, nonché consigliere regionale dell’Epli Giuseppe Esposito e della poetessa Silvana Costa, è stato brillantemente curato in ogni minimo dettaglio dalla presidente della Pro Loco di Simbario Giuseppina Tassone, la quale ha fatto anche da moderatrice, interloquendo con i presenti e gestendo la scaletta degli interventi. 

Il giovane talento Angelo Umbrello, con la sua tastiera, ha curato con adeguate ed emozionanti melodie il sottofondo durante la lettura delle varie liriche e gli intervalli tra i vari interventi.

Il cuore dell’evento è stato rappresentato dalla relazione di Bruna Filippone, che ha sapientemente commentato l’intero volume “Il sentiero dei sogni”, spaziando tra una poesia e l’altra, evidenziandone gli aspetti più rilevanti, analizzandone i contenuti e tutte le sfumature degne di rilievo. L’amore è risultato il filone portante di tutta l’opera, anche se il poeta, “affacciato alla finestra della sua esistenza, ha saputo cogliere con malcelata malinconia ciò che la vita gli ha donato, tra dolore e sorrisi per poi rimodularlo attraverso le geometrie anguste del suo cuore e restituirlo in versi di elegante e raffinata bellezza”. Addirittura Filippone si è spinta ad affermare, che, per le tematiche trattate, che toccano con garbo ogni aspetto della vita, il libro potrebbe tranquillamente essere presentato nelle scuole per il suo indiscutibile potenziale didattico. 

Una platea gremita, nonostante fosse domenica ed a Serra imperversasse la Festa del Fungo, ha ascoltato in silenzio e con interesse fino alla fine salvo poi interagire manifestando affetto all’autore e testimoniando profondo apprezzamento per le liriche decantate e per la video poesia sulla Calabria proiettata alla fine della Kermesse. 

Silvana Costa ha letto con grande commozione alcune poesie, manifestando la stima e la grande amicizia che la lega all’autore fin da quando erano bambini. Emozionante sono state anche le letture di alcuni passi del libro da parte di Chiara Roti e Valentina Ierace, che hanno saputo trasmettere pathos e sentimento, interpretando magistralmente il pensiero dell’autore. 

Calvetta ha invece testimoniato la partecipazione attiva e proficua di Antonio Franzè alla rivista “Santa Maria del Bosco”, di cui cura con impegno e professionalità una rubrica, che spazia dalla poesia alle curiosità storiche.

Emozionanti sono stati anche gli interventi del pubblico, Rosa Maria Franzè, Enrico Carvelli, Damian Franzè, Antonio Carè, Maria Spina, Agostino Barbieri, che hanno elogiato l’opera e l’autore, testimoniando il loro affetto e la loro stima, fino a sconfinare addirittura in una malcelata adulazione.

Sentiti ringraziamenti sono stati rivolti dall’autore a tutti i presenti, agli artefici dell’organizzazione della kermesse ed in modo particolare a Sonia Demurtas, editrice del libro e autrice delle recensioni alle liriche pubblicate, Cristina Corso, l’artista che ha realizzato il dipinto scelto per la copertina del libro, e Francesca Misasi, che ha curato la prefazione con tale passione e maestria da rappresentare un vero e proprio valore aggiunto all’intera opera.

Contenuti correlati