Simbario, il TAR respinge il ricorso di Versace: Crispo resta in sella

Il TAR della Calabria, con sentenza n. 1569/2024, pubblicata il 7 novembre 2024, ha respinto il ricorso elettorale con cui i candidati della lista “Un’altra idea per Simbario” guidata da Raffaele Versace avevano chiesto l’annullamento delle elezioni comunali di Simbario, svolte nel giugno scorso.
Il TAR ha accolto le tesi dell’Amministrazione comunale, rappresentata in giudizio dall’avvocato Giuseppe Pitaro, e dei consiglieri di maggioranza, rappresentanti in giudizio dall’avvocato Gaetano Liperoti, e ha confermato la piena legittimità dell’elezione di Gennaro Crispo a sindaco di Simbario.

In particolare, i ricorrenti avevano contestato la presunta attribuzione di due schede recanti il crocesegno sulla lista vincente ed il voto di preferenza su candidati della lista avversaria, sostenendo che tali schede avrebbero dovuto essere annullate: il TAR ha rilevato che l’attribuzione di tali schede alla lista è legittima, in quanto – nei Comuni con meno di 15.000 abitanti – il voto alla lista prevale su quello di preferenza, costituendo una chiara manifestazione di volontà dell’elettore per il candidato a sindaco di cui ha barrato il contrassegno.

Legittima è stata anche ritenuta l’ammissione al voto assistito di 9 elettori, in quanto affetti da patologie inerenti la vista e deficit degli arti superiori, così come previsto dalla normativa elettorale.

Contenuti correlati