“Contribuire al cambiamento della modalità del ‘fare politica’, scrivendo nuove regole e ponendo a fondamento il dialogo con tutti i cittadini e la concretezza dell’agire”. È lo spirito che anima la lista “SiAmo Spadola”, guidata da Giuseppe Parise e che si compone di esponenti di diverso colore politico e di differente maturazione culturale. In particolare, la compagine “affonda le sue radici lontano dagli schematismi partitici e dalle tornate elettorali ma nasce spontaneamente da molteplici confronti informali dove le classiche critiche ‘distruttive’ hanno ceduto il passo alla volontà di comprendere a fondo i problemi di un territorio, cercando di costruire soluzioni efficaci e condivise”. I capisaldi del programma amministrativo poggiano sui concetti di “dialogo”, “trasparenza”, “legalità” ed “efficienza”. Partendo dall’idea secondo cui “la valorizzazione e la tutela dell’ambiente e del territorio necessitano di scelte mirate e coraggiose”, vengono sviscerati i diversi obiettivi: i principali sono l’attivazione di “un servizio di raccolta differenziata porta a porta”, “la manutenzione e il controllo intensificato della rete stradale”, “l’aumento delle aree a verde pubblico” e “le nuove captazioni di acqua potabile nelle località Cafonefondo e Baciafemmina” e la realizzazione di “nuove condotte per trasportare l’acqua in località Cannella dov’è prevista la realizzazione di un nuovo serbatoio che possa servire sia la zona alta di località Cannella che la parte a valle del centro abitato”. Si punta anche a “manutentare, o eventualmente sostituire, ed incrementare la rete di scarico delle acque meteoriche” ed ad avviare “immediatamente l’iter che consenta alla cittadinanza di dotarsi del Psc”. “SiAmo Spadola” intende anche creare una rete tra le attività ricettive e di ristorazione che “possa dare loro una uniformità e quindi una caratterizzazione dei servizi forniti alle clientele” ed elaborare “una convenzione turistica e consentire quindi la promozione delle tipicità locali”. Ampio spazio – nell’ottica di generare “aggregazione, formazione ed educazione dei giovani – è poi riservato alla cultura, allo sport ed al settore sociale. Non manca l’attenzione per il mondo del lavoro e di quanto connesso allo sviluppo economico e all’innalzamento della qualità della vita. Originali sono poi le idee di istituire un “Ufficio Tecnico a servizio del sociale” e “una festa del sociale” che si aggiungono ai propositi di “riformare la macchina comunale” e promuovere stabilmente “eventi sul territorio”.
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