
Il 57enne Bruno Fuduli, in passato collaboratore di giustizia ed infiltrato del Ros (Raggruppamento operativo speciale) dei Carabinieri, si è tolto la vita a Filandari, nel Vibonese.
E’ lì che risiedeva. A trovare il cadavere è stato un amico. Diversi erano stati gli episodi in cui l’uomo aveva lamentato l’abbandono da parte dello Stato. Fu lui stesso a decidere di uscire dal programma di protezione. Grazie alle sue “soffiate” ha consentito di sequestrare una quantità cospicua di droga. Rilevante, inoltre, il suo contributo per la buona riuscita dell’operazione “Decollo”, che portò alla cattura, sotto il coordinamento dei magistrati della Direzione distrettuale antimafia di Catanzaro, di centinaia di persone in Italia, Australia, Colombia e Venezuela.