
Un conto è la forma, un altro è la sostanza. Le parole stanno da una parte, i fatti dall’altra. Le chiacchiere stanno a zero. Quanto già sostenuto da “Il Meridio” in riferimento alle divisioni all’interno del gruppo “Per Serra Insieme” sono state ribadite implicitamente con il documento diffuso nella serata di ieri da una parte dei componenti del sodalizio e sottoscritto anche dal movimento “Serra al Centro”. La situazione è dunque precipitata: la nota attesta in maniera plastica una spaccatura netta tra chi da un mese a questa parte dialoga e formula note congiunte con “Serra al Centro” e chi – come Cosimo Polito – si riconosce nella linea dei consiglieri comunali Biagio Figliucci e Vito Regio. A questo punto è inutile cercare di negare l’evidenza parlando di “illazioni”: c’è un’unica verità ed è quella documentata attraverso queste colonne dopo aver riscontrato fatti e circostanze, ascoltato testimonianze, seguito personalmente gli eventi.
In più, rispetto a quanto affermato dai due consiglieri comunali nella precedente nota con la quale veniva imposto una sorta di “embargo” ai comunicati “non autorizzati” dal gruppo consiliare e diffidato questo giornale a pubblicarli, ecco la risposta del resto della compagine, che più o meno suona così: i comunicati congiunti proseguono, anche se non siglati da tutti (tantomeno da Figliucci e Regio), e poco importa cosa ne pensa chi nel gruppo stesso non detiene la maggioranza.
Politicamente, il dato saliente è che l’asse di esponenti coagulatosi attorno alla questione ospedale non dispone di rappresentanti istituzionali e che, viceversa, i consiglieri comunali non possono contare sul supporto corposo del gruppo di appartenenza (se lo è ancora).
Resta da capire che strada prenderanno i componenti che finora non hanno dato aperto sostegno nè ai consiglieri comunali nè al gruppo che si sta esponendo con le uscite pubbliche.