Sesso con minorenni: arrestato un sacerdote

Dopo le formalità di rito egli è stato riaccompagnato presso la propria abitazione e ristretto agli arresti domiciliari

Personale della Sezione Investigativa del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Gioia Tauro, con il supporto di personale della Squadra Mobile di Vibo Valentia, ha tratto in arresto L.R.F., sacerdote, in esecuzione dell’ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari emessa l’8 settembre dal Giudice delle Indagini Preliminari presso il Tribunale di Reggio Calabria, Giovanna Sergi, su richiesta del Procuratore della Repubblica Giovanni Bombardieri, a seguito di indagini coordinate dal Procuratore Aggiunto Gerardo Dominijanni e dal sostituto Procuratore Marco Lojodice.

Le investigazioni hanno preso avvio da un controllo su strada, in occasione del quale gli investigatori hanno notato l’autovettura condotta dal sacerdote con a bordo anche tre ragazzi bulgari minorenni. Dal controllo e dall'atteggiamento sospetto del sacerdote sono state avviate mirate investigazioni che hanno permesso di comporre un quadro di gravissimi episodi di prostituzione minorile posti in essere dal sacerdote nelle zone di San Ferdinando e Rosarno (dove adescava le vittime minorenni in cambio di piccole somme di danaro) in danno di altrettanti ragazzi, la collaborazione dei quali ha contribuito a disvelare l'esistenza dei reati oggetto della contestazione odierna.
L.R.F. era stato già coinvolto, anni fa, quando era parroco di una piccola chiesa del Vibonese, in analoghe indagini in esito alle quali era stato anche tratto in arresto, per i medesimi titoli di reato, in esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice delle Indagini Preliminari di Vibo Valentia nell'ambito dell'Operazione "Settimo Cerchio", condotta dalla locale Squadra Mobile.       

Dopo le formalità di rito egli è stato riaccompagnato presso la propria abitazione e ristretto agli arresti domiciliari.

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