Serra. Via libera all’attuazione della Snai, nel Consiglio comunale è scontro tra Procopio e Barillari

La Strategia nazionale Area interna “Versante ionico – Serre” è stata al centro del Consiglio comunale che ha vissuto una nuova puntata del confronto fra maggioranza e opposizione (assenti Salvatore Zaffino e Luigi Tassone; pubblico praticamente azzerato e non per il Covid). Il dibattito, formalmente costruttivo ma sostanzialmente ricco di spine, stavolta ha avuto come protagonisti Antonio Procopio da un lato e Alfredo Barillari e Rosanna Federico dall’altro.

Il consigliere di minoranza ha aperto le contestazioni denunciando “ritardi nella consegna degli atti” e nella “risposta all’interrogazione presentata”, “richiami errati in alcune delibere” e “atti controllati in maniera probabilmente superficiale”. Situazioni che potrebbero generare, a suo avviso, “violazioni delle prerogative dei consiglieri comunali”. Da queste premesse, Procopio ha sviluppato una considerazione più generale: “se dite di essere pronti per il cambiamento e per le nuove sfide, dovete dimostrarlo”.

Visione totalmente diversa per il vicesindaco Federico che ha bollato gli episodi citati come “irrilevanti”, poiché “le interrogazioni devono riguardare atti di indirizzo politico” e “gli atti vengono trasmessi per via telematica per rispetto dell’ambiente”. “Non accettiamo lezioni sulla nostra attività di controllo – ha proseguito – che non va confusa con eventuali errori di stampa. E comunque bisogna distinguere tra attività di indirizzo politico e attività degli uffici”. La discussione si è riflessa nell’approvazione del verbale della seduta precedente con i voti favorevoli della sola maggioranza (contrari Antonio Procopio, Biagio Figliucci e Vito Regio).

Procopio è intervenuto sulla Snai, di cui ha ripercorso le tappe – “iniziate nell’epoca dell’Amministrazione Rosi e continuate con l’Amministrazione Tassone con il lavoro di Jlenia Tucci e della Cabina di Regia” – per poi porre interrogativi, anche “alla luce dei dubbi non fugati mossi dall’europarlamentare Laura Ferrara” sull’effettiva disponibilità delle risorse.  Riprendendo recenti articoli di stampa e affermazioni sui social, ha ammonito la controparte sostenendo che “non serve mettere il cappello o il pennacchio sulle cose, ma si deve garantire la continuità amministrativa”.

Riflessione che ha suscitato la contrarietà del sindaco Barillari che ha precisato che “nessuna polemica c’è stata da parte nostra”, ma solo la condivisione di un documento ministeriale per dimostrare che “chi parla di mistificazione della realtà, non conosce nemmeno l’argomento”. Barillari ha inoltre puntualizzato che “c’è stato solo l’intervento di 3 tecnici che hanno lavorato al progetto e che hanno specificato che negli ultimi mesi è stato colmato il ritardo accumulato negli anni precedenti e che non si tratta di un libro dei sogni perché le risorse ci sono”. “Io – ha aggiunto – ho sempre ringraziato i tecnici e va detto che nell’ultima seduta dell’Assemblea della Snai sono stati fatti dei passaggi politici. Sin dal mio insediamento, ho notato negli altri sindaci un’evidente ansia riguardante lo stato della Snai. Abbiamo lavorato a fari spenti, effettuando le necessarie interlocuzioni con le Asp, che prima non era mai state messe allo stesso tavolo, con la Regione e con i Ministeri. È stato messo in campo un importante lavoro di raccordo, il pennacchio quindi piace ad altri”. Lo schema di convenzione quadro per l’attuazione della Snai e quello per la gestione associata del servizio per la promozione turistica sono passati con l’astensione della minoranza.

Disco verde senza discussione (sempre con l’astensione della minoranza) per lo schema di convenzione per la gestione del servizio informatico associato e per la gestione in forma associata della funzione del catasto.

Contenuti correlati