
Restituire lustro alla figura di Mastro Bruno Pelaggi, poeta scalpellino serrese che raccontò le sofferenze, i lamenti e la voglia di riscatto della sua terra in un momento storico particolare.
È lo scopo del 1° Concorso internazionale di poesia in italiano, vernacolo e lingua straniera “Mastro Bruno cerca discepoli nel mondo”, promosso dall’omonimo comitato civico e le cui premiazioni avranno luogo sabato (evento organizzato con il patrocinio gratuito dei Comuni di Serra San Bruno, Nardodipace, Gagliato e Soverato; del Museo della Certosa, dal Parco delle Serre e del Parco dell’Aspromonte). E proprio il presidente del sodalizio Giacinto Damiani, entrando nel merito del progetto di sviluppo “Domenico Aspro”, ha spiegato che “oggi siamo fuori mercato, quindi bisogna coinvolgere i sindaci per il rilancio del territorio” ribadendo che, a suo avviso, “Mastro Bruno era analfabeta, condizione peraltro dichiarata all’atto del matrimonio e riscontrabile anche dal fatto che egli fosse stato censito come tale nel 1890”. La presidente del Consiglio comunale Maria Rosaria Franzè ha lodato “l’entusiasmo, la passione e la professionalità di Damiani che lavora in maniera disinteressata a favore della comunità” per poi precisare che “il Comune continuerà ad appoggiare questo progetto”. Sostegno alla manifestazione inoltre dal commissario del Parco delle Serre Pino Pellegrino che ha affermato che “l’Ente è aperto a tutte le realtà locali che puntano alle attività di valorizzazione. Questa iniziativa – ha aggiunto – dà visibilità anche fuori dai confini nazionali”.
La giuria del concorso sarà presieduta dal giornalista Mimmo Stirparo e composta dalla linguista Angela Varì e dai poeti Domenico Nardo e Caterina Tagliani.
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