Serra, Sorical: “Non c’entriamo sulla non potabilità dell’acqua”

Sorical segnala la propria “estraneità” in riferimento al riscontro di difformità microbiologica dell’acqua prelevata dalla fontana pubblica sita nel Corso Umberto I°.
Intervenendo a proposito dell’ordinanza di non potabilità emessa dal Comune di Serra San Bruno, la società ricorda che lo schema acquedottistico Alaco “ormai dal lontano 2010, è sottoposto a settimanali e reiterati controlli interni ed esterni (da parte della Asp preposta) che hanno prodotto migliaia di referti che ne attestano la perfetta potabilità della risorsa erogata” e ritiene “evidente che la problematica segnalata non può dipendere dalla fornitura all’ingrosso di provenienza Sorical ma evidentemente da una qualche problematica localizzata o comunque da situazioni di promiscuità evidentemente esistenti all’interno della rete di distribuzione dove probabilmente vengono inserite fonti di approvvigionamento di provenienza diversa”.
Inoltre, Sorical specifica “la rete di distribuzione potrebbe avere necessità di una maggiore copertura di disinfettante che eventualmente potrebbe essere anche richiesta” alla stessa società, che “ne verrebbe in soccorso, o comunque potrebbe essere una azione diretta di codesto Ente (il Comune di Serra) al fine di scongiurare anche dette problematiche certamente collegate alla propria rete”.
Vi è poi una precisazione: “stante il valore di cloro residuo comunque suggerito dalla normativa vigente e pari a 0,2 ppm (ricordiamo però al rubinetto dell’utente/consumatore e non certamente in uscita dai serbatoi), che detto valore potrebbe anche essere innalzato, proprio a maggiore protezione della rete interna”.
Sorical comunica infine di aver “eseguito accurata verifica” circa i propri precedenti controlli e di essersi attivata per effettuare “un ulteriore prelievo fuori ciclo”.

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