
Il raduno di oltre 200 persone – diverse provenienti da fuori regione – in località “Lu Bellu” ha destato perplessità nella comunità serrese facendo sviluppare contrastanti commenti. In tempo di Covid, ci si meraviglia per la facilità con la quale “l’evento” è stato messo in campo senza preoccuparsi di possibili conseguenze e ci si domanda quale sia la considerazione del principio del rispetto della natura.
Secondo le prime informazioni, la voce del raduno si sarebbe rapidamente diffusa su internet e già ieri sera sarebbero arrivati i primi partecipanti. Il resto della truppa si sarebbe aggregato stamattina: nel fresco dei boschi, con l’aria pura, in mezzo un paesaggio spettacolare, la musica si è alzata tanto da attirare l’attenzione dei curiosi che hanno provveduto ad allertare le forze dell’ordine.
Giunti sul posto, Carabinieri, Polizia e agenti della Polizia municipale hanno avviato gli accertamenti. Il procedimento di identificazione è stato tutt’altro che semplice perché la montagna ha agevolato le fughe. Al momento, non si ha notizia della presenza di sostanze stupefacenti.
Della giornata restano tanti punti interrogativi di diverso genere.




