“Finalmente è giunta l’alba per San Rocco”. Enzo Vavalà e Bruno Lagrotteria, in qualità di promotori del comitato “San Rocco” e su delega del parroco don Leonardo Calabretta hanno avviato una sottoscrizione popolare finalizzata al restauro dell’omonima chiesa posta all’entrata del paese, sulle cui condizioni continuano ad incidere gli agenti atmosferici, oltre al trascorrere del tempo. Sull’esempio di quanto avvenuto con la chiesa di San Gerolamo e senza più “aspettare i finanziamenti degli enti” è stata promossa dunque una raccolta fondi, che ufficialmente partirà lunedì: ogni cittadino potrà effettuare delle erogazioni liberali dietro il rilascio di una ricevuta il cui importo sarà fiscalmente detraibile. Vavalà e Lagrotteria coinvolgeranno anche gli operatori commerciali e quelli del settore edile: ognuno potrà contribuire secondo le proprie disponibilità per dare un nuovo volto alla chiesa che, ogni anno, viene raggiunta da numerosi fedeli soprattutto nei giorni a cavallo del 16 agosto. I lavori cominceranno dal tetto e proseguiranno, in base alle somme raccolte, con gli interventi riguardanti altri aspetti critici. “Il nostro obiettivo – hanno dichiarato Vavalà e Lagrotteria – è quello di sensibilizzare i cittadini spingendoli ad essere generosi in modo da centrare al più presto questo nobile obiettivo”.
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