
“Siamo stati facili profeti – riferiscono in una nota congiunta i membri di ‘Serra al Centro’ e ‘Per Serra Insieme’ – nel denunciare giorni addietro il grave stato di abbandono in cui versa il presidio ospedaliero di Serra San Bruno vittima della mancanza di medici e di strumentazione che è il risultato di una politica sanitaria dolosamente distratta ed incurante di quelli che sono i bisogni sanitari dei cittadini dell’entroterra montano delle Serre”.
“E’ di oggi, infatti, la notizia che l’unico medico radiologo incaricato presso l’Ospedale San Bruno, peraltro una volta a settimana, per una incomprensibile disposizione dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Vibo Valentia, non ha prestato servizio presso la Radiologia del nosocomio serrese, causando una serie di ritardi e rinvii di prestazioni e controlli radiologici di fondamentale importanza. Mancando il radiologo in sede vengono a mancare molteplici servizi quali: esecuzione delle ecografie addome in urgenza e programmate da mesi, e molti altri servizi diagnostici per immagini che sono fondamentali per una diagnosi urgente e differenziale di problematiche come il versamento ematico in addome da rottura di milza traumatica ed altri casi ancora”. “L’assenza del radiologo – evidenziano i rappresentanti dei due Movimenti – ha causato seri problemi al Pronto Soccorso e fatto saltare tutte le ecografie programmate e le tac con e senza mezzo di contrasto che sono necessarie per la diagnosi di malattie neoplastiche e di patologie conseguenti ad eventi traumatici improvvisi. Infatti, nei pazienti oncologici, le tac sono essenziali per verificare l’efficacia della cura chemioterapica e vanno eseguite tassativamente ad ogni controllo previsto dal piano terapeutico di ogni singola patologia oncologica per ricontrare l’assenza o meno della malattia e di eventuali metastasi. E si sa, in questi casi, la tempestività è vitale! Questo stato di cose, tassello dopo tassello, rappresenta lo smantellamento del diritto alla salute dei cittadini del comprensorio delle Serre a cui è necessario opporsi con fermezza. Non è accettabile, infatti, che i livelli essenziali di assistenza vengano continuamente calpestati da un management che non è in grado di gestire l’ASP di Vibo Valentia coerentemente con quelli che sono i bisogni sanitari del comprensorio montano. Né servono dichiarazioni rassicuranti e mistificatorie poiché la realtà è sotto gli occhi di tutti”. “Per dire ‘no’ allo smantellamento dell’ospedale di Serra San Bruno, per sensibilizzare la popolazione e per lanciare un allarme sicurezza sanitaria, i Movimenti politico-culturali ‘Serra al centro’ e ‘Per Serra insieme’ – è l’annuncio conclusivo – terranno una iniziativa pubblica congiunta sabato 12 marzo alle 10 presso la sala conferenze del Parco delle Serre alla quale sono invitati tutti coloro che hanno a cuore le sorti della sanità pubblica nel comprensorio delle Serre”.