Serra, l’originale saluto degli alunni delle classi quinte della scuola elementare “Nazzareno Carchidi”

Gli alunni delle classi quinte della scuola elementare “Nazzareno Carchidi” hanno salutato la loro scuola, i compagni, le insegnanti, il dirigente e il personale ATA in una maniera singolare. Hanno messo in scena uno spettacolo realizzato da loro, con l’aiuto delle maestre, portando con sé una valigia speciale. Una valigia piena di ricordi indimenticabili, di emozioni e momenti condivisi, toccando i temi affrontati durante il loro percorso: le paure ingiustificate dei bambini, superate assieme ai compagni e le maestre, l’amicizia, il bagaglio delle conoscenze apprese, le speranze per un futuro radioso. 

Il tutto accompagnato da canti a tema che hanno destato la commozione dei bambini, delle insegnanti e di tutti i partecipanti.

Le insegnanti, con grande emozione, hanno infine salutato i loro alunni: “Concludiamo il nostro percorso. La fine di un viaggio non è mai facile, ma è necessaria. Dovrete percorrere altre strade, vivere nuove emozioni e fare nuove esperienze… Vi imbatterete in molti incroci: non scoraggiatevi ma cercate di intraprendere la strada dei vostri sogni, nell’onesta’ e nel rispetto degli altri. Date sempre il meglio di voi e non abbiate paura di volare, perché ‘Più in alto si vola, più si vede lontano!’ Siate felici! Buon viaggio!”.

Il canto finale “Ciao, ciao, ciao…” non ha lasciato spazio alle parole ma ha fatto strada alle lacrime di emozione e nostalgia dei tanti momenti belli trascorsi in questa scuola. Il dirigente Giovanni Valenzisi è intervenuto congratulandosi con le insegnanti e i bambini per aver saputo raccontare in modo esemplare cinque anni di scuola e ha esortato tutti alla collaborazione per la buona crescita dei bambini. L’assessore all’Istruzione Raffaela Ariganello ha ringraziato gli alunni per averle regalato una giornata di grande emozione e ha ricordato loro l’importanza della scuola come istituzione. 

Presenti allo spettacolo, oltre ai genitori, che hanno collaborato realizzando la scenografia, anche gli abitanti del quartiere che, con emozione, hanno condiviso con gioia una giornata scolastica diversa.

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