“Dalla risposta di Rosanna Federico si percepisce un malcelato nervosismo che caratterizza sempre più l’intera Amministrazione comunale, probabilmente dettato dal rimpasto di Giunta continuamente rinviato e dal fatto che la stessa posizione, o meglio poltrona, del vicesindaco viene messa in discussione”.
I consiglieri comunali Antonio Procopio, Luigi Tassone, Biagio Figliucci e Vito Regio controreplicano all’esponente dell’Esecutivo e affermano che “denunciare una condizione di disagio dei dipendenti che va avanti da ormai due mesi non significa certo fare demagogia”.
Entrando nel merito della questione, i rappresentanti della minoranza sostengono che “da quanto sappiamo, la quota del Fondo di solidarietà statale non è arrivata perché il Comune non ha provveduto per tempo agli adempimenti necessari. Dunque, consigliamo a Federico più chiarezza e meno giri di parole”.
In riferimento alla stabilizzazione degli ex Lsu/Lpu, i quattro consiglieri di opposizione rilevano che “l’attuale Amministrazione ha semplicemente dato seguito alla delibera della Giunta Tassone n. 12 del 19 febbraio 2020 adottata avvalendosi delle condizioni derogatorie previste dall’articolo 1 della Legge n. 160 del 27 dicembre 2019. Un’azione intrapresa da quasi tutte le Amministrazioni calabresi, un’azione normale e non straordinaria. Pertanto, è inutile che Federico tenti di accaparrarsi meriti che di sicuro non spettano a questa Amministrazione che, lo ripetiamo, è distratta e assente”. Da ciò, gli esponenti di opposizione prendono spunto per una critica più generale: “chi oggi si ritrova sul palazzo municipale dovrebbe essere più serio e accettare le critiche, peraltro fondate, perché del cambiamento tanto decantato non si è vista nemmeno l’ombra. Invitiamo quindi Federico ad essere più cauta e meno scomposta in futuro, perché comunque i dipendenti e tutti i cittadini hanno modo di accertarsi della verità”.