Serra. Jlenia Tucci fa il punto: “Non mi interessano le polemiche, mi batto per il mio territorio”

Il consigliere comunale di "In alto volare" Jlenia Tucci

“Interpreto il mio ruolo di consigliere comunale di minoranza nel senso di un’attività di verifica e controllo dell’operato dell’amministrazione comunale che può esplicarsi attraverso contribuiti per la realizzazione dell’interesse della comunità o con critiche serrate nel caso di violazioni, errori e omissioni”. È quanto afferma l’esponente di “In alto volare” Jlenia Tucci che, ad un anno di distanza dallo svolgimento delle elezioni comunali, illustra il proprio operato specificando le proprie vedute. “Preliminarmente – afferma Tucci – voglio spiegare bene cosa significa per me avere un ruolo pubblico. Ritengo di essere un tecnico competente con precise convinzioni riguardo alle strategie da attuare per avviare un serio cammino di sviluppo: amministrare una realtà come quella di Serra San Bruno implica la perfetta conoscenza del territorio, dei suoi problemi e delle sue potenzialità. È chiaro che per creare occupazione stabile e produttiva occorre avere delle infrastrutture efficienti, dei collegamenti con i principali mercati, delle eccellenze su cui puntare. Si deve partire da un forte senso di appartenenza a questa comunità e dalla capacità di fare rete. Senza queste pre-condizioni è difficile poter parlare di crescita. Io – sottolinea – voglio ‘costruire’ perché amo questo territorio: ciò spesso mi spinge ad essere lontana dalle polemiche pretestuose e a ‘badare al sodo’. Non sono un politico di professione, né desidero esserlo. Mi sento, invece, una donna che si batte strenuamente per il suo territorio”. Dopo questa lunga premessa, Tucci elenca i tratti salienti del suo primo anno di attività soffermandosi sui richiami atti a “fare chiarezza” e sui solleciti per velocizzare “l’inizio dei lavori per il potenziamento del sistema idrico”, sull’attenzione nei confronti delle vicende relative “alla fondazione Chimirri”, sui suggerimenti offerti per ridurre il “randagismo”. “Intendo collaborare – puntualizza il rappresentante dell’opposizione – in tutte le iniziative che mirano a far decollare Serra, prime fra tutte quelle concernenti il miglioramento della viabilità, la tutela della salute e la difesa di quelle postazioni che si traducono in servizi per i cittadini. Dobbiamo dare più peso alla cultura ed agli aspetti sociali. Ma dico anche – conclude Tucci – che preferisco la concretezza del lavoro all’estemporaneità degli annunci”.

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