Serra, intitolata la Compagnia dei Carabinieri all’eroe Antonio Corapi [FOTO]

* di Bruno Vellone – È stata intitolata stamattina la sede del Comando dell’Arma dei Carabinieri di Serra San Bruno ad Antonio Corapi, Medaglia d’Argento al Valor Militare alla memoria, nativo di Catanzaro, deceduto nel 1937 “in terra straniera in nome della patria lontana”.

La cerimonia, patrocinata dal Comune di Serra San Bruno, si è svolta presso la sede della Compagnia Carabinieri alla presenza delle massime Autorità militari, civili e religiose e dei prossimi congiunti del decorato, nel corso della quale è stata scoperta la targa commemorativa dell’eroe. Sempre nello stesso contesto, è stata inaugurata la Stazione dei Carabinieri Forestali di Serra San Bruno che formalmente è entrata in possesso dei nuovi locali ubicati all’interno della Compagnia. Ma la cerimonia ha avuto inizio già nella serata di venerdì quando nella chiesa “Matrice”, in onore del decorato, si è tenuto un concerto per quartetto d’archi continuato con soprano e mezzo soprano diretto dal maestro Diego Ventura, sempre alla presenza delle autorità. Sono intervenuti alla cerimonia di intitolazione il comandante regionale dell’Arma generale Vincenzo Paticchio, il prefetto di Vibo Valentia Giuseppe Gualtieri, il capitano Marco Di Caprio, il sindaco di Serra Luigi Tassone, il comandante di Stazione Giuseppe Domenico Grillo, i sostituti procuratori della Repubblica di Vibo Valentia, il presidente del Tribunale di Vibo Valentia Nicola Alberto Filardo, i sindaci delle Serre, una rappresentanza delle scuole del territorio, la signora Ida in qualità di madrina della cerimonia, i parenti dell’eroe e di tutti i cittadini, tutti hanno preso parte allo storico momento per l’Arma di Serra San Bruno. Dopo intonazione dell’Onore ai caduti dell’Arma è stata data la motivazione dell’intitolazione del Comando al carabiniere Corapi. Prima della benedizione della lastra commemorativa l’Arcivescovo di Catanzaro Squillace monsignor Vincenzo Bertolone ha sottolineato come “benedire significa che tutti nella vita siamo utili e se agiamo con rettitudine siamo capaci di gesti eroici perché abbiamo valori umani e divini ispirati alla fede”. Per il comandante provinciale dei Carabinieri di Vibo Valentia, colonnello Gianfilippo Magro, “è un momento importante che ogni comando dell’Arma vorrebbe. Da sempre – ha spiegato – un’antica relazione lega l’Arma (1887) alla popolazione delle Serre, terra dalla storia millenaria”, poi facendo riferimento al gesto eroico di Corapi “un Carabiniere che sacrificò la propria vita per il bene comune”. Quindi un messaggio agli studenti: “in un’epoca in cui i valori sembrano affievolirsi bisogna considerare idealmente il gesto del Carabiniere Corapi con onore e ammirazione”. Il sindaco di Serra San Bruno, Luigi Tassone, dal canto suo ha voluto porgere i “ringraziamenti ai carabinieri che salvaguardano il rispetto della legalità che sta alla base della convivenza civile e dello sviluppo”. A conclusione l’intervento comandante regionale dell’Arma, generale di Brigata Vincenzo Paticchio, che ha lanciato un monito: “non rendiamo le cose importanti gesti di quotidianità. La ragione di questa intitolazione non è soltanto il ricordo ma il gesto, quello di dedicarsi agli altri”. Poi rivolgendosi ai ragazzi: “la scelta c’è ed è nella libertà, per tale ragione questo momento è dedicato ai giovani che sono la nostra linfa vitale”. Infine un messaggio che va ad affiancare l’esempio del Carabiniere Corapi contestualizzandolo ai nostri giorni: “le Forze dell’Ordine rappresentano lo sforzo della Nazione e il razzismo non c’è mai appartenuto nè come tali nè come italiani”.

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