Serra. Inaugurato l’impianto polisportivo coperto: la scuola in festa [FOTO]

Un luogo sicuro è da oggi a disposizione della comunità scolastica che finalmente vede colmare un vuoto non secondario nel processo didattico ed educativo.

Stamattina, alla presenza delle autorità civili, religiose e militari, è stato infatti tagliato il nastro tricolore dell’impianto polisportivo coperto posto nel retro della scuola media “Ignazio Larussa”. Dopo la benedizione di don Leonardo Calabretta, il sindaco Luigi Tassone si è detto soddisfatto dell’inaugurazione di “una struttura all’avanguardia” che va ad inserirsi nel più ampio piano volto a “recuperare il gap creatosi negli anni”. Dopo aver rilevato che “i giovani possono forgiarsi socialmente in questi spazi”, che “i lavori sono stati eseguiti a regola d’arte” e che “parte dell’attrezzatura della palestra è già stata acquistata”, il primo cittadino ha spiegato che “il progetto è partito negli anni scorsi, ma anche se il Comune pagava le rate, giaceva fermo in un cassetto”. Il consigliere delegato ai Lavori pubblici Francesco Zaffino ha ringraziato “i professionisti e la ditta che hanno realizzato l’opera”, ricordando che “a breve partiranno i lavori di ripristino del campo di calcetto di via Matteotti”. “Serra San Bruno – ha rilevato l’assessore allo Sport Francesco De Caria – ha da sempre la vocazione della diffusione della pratica sportiva. Ben 16 organizzazioni sportive operano sul nostro territorio e vi è la necessità di strutture idonee. Proprio per questo abbiamo elaborato una mappatura delle strutture da riqualificare”. Sull’importanza di “praticare lo sport nei luoghi adatti” si sono soffermati il delegato Coni Vibo Valentia Bruno Battaglia ed il referente del Credito sportivo per la Basilicata e la Calabria Vincenzo Smeraglia. Di “giornata di festa” ha parlato il dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo “Azaria Tedeschi” Giovanni Valenzisi che ha sostenuto che “è stato eliminato l’ultimo neo relativo all’assenza di impiantistica sportiva. L’educazione – ha precisato – non è appannaggio solo dell’istituzione scolastica, ma di tutte le agenzie educative del territorio”. Gli studenti hanno poi partecipato ai festeggiamenti di rito.

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